CIVICRAZIA ANCORA UNA VOLTA FA UN APPELLO PER SOLLECITARE LE TUTELE ADEGUATE E DURATURE NEL TEMPO PER I LAVORATORI FRAGILI
Lavoratori fragili: un tema ancora irrisolto
La condizione dei lavoratori fragili resta al centro del dibattito istituzionale. Persone che, a causa di patologie gravi o croniche, vivono una quotidianità lavorativa segnata da rischi e precarietà. Nonostante i recenti interventi legislativi, il quadro di protezione rimane frammentario e poco stabile.
L’appello di Civicrazia
Civicrazia, sempre in prima linea per i diritti fondamentali e a nome di tutte le sue Associazioni, rinnova con forza il proprio appello. È necessario che vengano introdotte misure concrete, chiare e soprattutto durature nel tempo. I lavoratori fragili non possono continuare a vivere nell’incertezza normativa.
Una tutela che non può essere temporanea
Troppo spesso le disposizioni per i lavoratori fragili hanno carattere emergenziale e a scadenza. Questo approccio genera insicurezza, soprattutto per chi convive con malattie che richiedono continuità assistenziale. Civicrazia sottolinea che la tutela deve essere strutturale, non legata a contingenze.
Il ruolo della legge e le carenze attuali
La Legge 18 luglio 2025 n. 106, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, ha riportato l’attenzione su questo tema. Tuttavia, non basta un intervento normativo isolato e disorganico. Occorre un sistema normativo che garantisca, in modo uniforme, smart working, esenzioni e forme di protezione personalizzate per i lavoratori fragili.
Diritto al lavoro e alla salute
Civicrazia ricorda che il diritto al lavoro e alla salute sono entrambi costituzionalmente garantiti. Nessuno deve essere costretto a scegliere tra il salario e la propria sicurezza sanitaria. Una civiltà democratica si misura dalla capacità di proteggere i più vulnerabili.
Un appello alla responsabilità politica
Civicrazia chiede al Governo e al Parlamento di trasformare le promesse in atti concreti. Servono risorse dedicate, linee guida nazionali e una cabina di regia permanente. La protezione dei lavoratori fragili non è un favore, ma un dovere dello Stato.
Conclusione: una sfida per il Paese
L’Italia ha l’occasione di dimostrare maturità istituzionale. Civicrazia ribadisce con forza: i lavoratori fragili meritano certezze, non provvedimenti a tempo. Il loro futuro, e con esso la dignità del lavoro, dipendono dalle scelte che oggi verranno compiute.
Silvano Antori 





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