DAL 10 GIUGNO 2025, UNA NUOVA ERA PER LA PARTECIPAZIONE AZIENDALE

 

Dal 10 giugno 2025, un’epoca attesa da decenni si apre con l’entrata in vigore della legge sulla partecipazione dei lavoratori. Questa normativa trasforma l’articolo 46 della nostra Costituzione da un principio astratto a una realtà concreta, sostenuta da un ampio consenso e nata da una proposta di iniziativa popolare. Non si tratta di un’imposizione, ma di un invito a costruire un modello di relazioni industriali più maturo, collaborativo e per tutti reciprocamente vantaggioso. È il momento di dare ai lavoratori non solo una voce, ma anche un ruolo attivo e partecipativo nella vita delle imprese.

 

 

QUATTRO PILASTRI FONDAMENTALI PER LA PARTECIPAZIONE

 

La nuova legge definisce un quadro normativo articolato in quattro pilastri fondamentali, che le parti sociali sono chiamate a sviluppare attraverso la contrattazione collettiva:

 

 

1. PARTECIPAZIONE GESTIONALE

 

Le aziende possono integrare i rappresentanti dei lavoratori nei consigli di sorveglianza o nei consigli di amministrazione, superando il modello di separazione per promuovere una gestione più condivisa e inclusiva. Questa innovazione favorisce un rapporto più diretto tra le decisioni strategiche e le persone che le vivono quotidianamente.

 

 

2. PARTECIPAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

 

Viene introdotto un sistema di agevolazioni fiscali per la distribuzione degli utili e la possibilità per i dipendenti di acquisire quote aziendali. Questo meccanismo, che prevede una tassazione agevolata sui dividendi, trasforma i lavoratori in soci, allineando i loro interessi a quelli dell’azienda e rafforzando il senso di appartenenza.

 

 

3. PARTECIPAZIONE ORGANIZZATIVA

 

La legge promuove la creazione di commissioni paritetiche con il compito di proporre miglioramenti e innovazioni nei processi produttivi. È un modo per valorizzare la conoscenza e l’esperienza di chi vive l’azienda quotidianamente, trasformando le idee dei lavoratori in progresso aziendale.

 

 

4. PARTECIPAZIONE CONSULTIVA

 

Si garantisce ai lavoratori il diritto di esprimere pareri e formulare proposte su decisioni aziendali di rilievo, offrendo un canale di dialogo strutturato. Questo favorisce una cultura di ascolto e collaborazione.

 

 

L’IMPORTANZA STRATEGICA DELLA PARTECIPAZIONE NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

 

In un contesto di rapide trasformazioni guidate dall’intelligenza artificiale e dalle nuove tecnologie, la partecipazione dei lavoratori diventa una necessità strategica. Come evidenziato da un’indagine AIDP, l’88% dei direttori del personale considera cruciale questo tema per lo sviluppo e il successo aziendale. La partecipazione stimola il coinvolgimento, aumenta la motivazione e migliora l’efficienza e il clima aziendale, rafforzando la resilienza delle imprese di fronte ai cambiamenti.

 

 

CIVICRAZIA IN MOVIMENTO: PROMUOVERE LA CULTURA DELLA PARTECIPAZIONE

 

La legge non impone, ma fornisce strumenti concreti per costruire un’alleanza tra istituzioni, imprese e lavoratori. In questo percorso, il ruolo di Civicrazia è fondamentale: da sempre attiva nel promuovere una cultura di partecipazione e democrazia economica, Civicrazia sostiene iniziative, tavoli di confronto e azioni di sensibilizzazione volte a favorire una reale inclusione dei lavoratori nelle dinamiche decisionali. Solo attraverso un dialogo aperto e un interesse condiviso sarà possibile governare il cambiamento, promuovere uno sviluppo equo e costruire un’economia partecipativa e sostenibile per tutti.

Un nuovo capitolo si apre: il futuro delle relazioni industriali si scrive insieme, con partecipazione, trasparenza e inclusione.

Ernesto Marino