Quali sono i centri urbani più vivibili al mondo? Secondo la ricerca realizzata dall’Economist Intelligence Unit – il gruppo di ricerca legato al famoso quotidiano finanziario – la città migliore è Vancouver, che per il secondo anno consecutivo si aggiudica il primo posto della classifica. La città canadese infatti, vince sulle altre candidate per gli alti punteggi raggiunti nell’ambito della cultura, istruzione, tutela della salute, ambiente, infrastrutture e stabilità.
Queste sono solo alcune delle categorie considerate nel rapporto e a cui fanno riferimento i 30 parametri su cui è costruito il ‘Liveability Ranking and Overview’, l’indice realizzato dall’Economist Intelligence Unit e che misura il livello di qualità della vita in 140 città del mondo, classificate in base a un punteggio che può andare da 1 (= livello di vita ‘intollerabile’) a 100 (‘ideale’).
Medaglia d’oro per Melbourne e bronzo per Vienna, l’unica città europea (insieme ad Helsinki) presente nei primi dieci posti della classifica. All’ultimo posto, con un punteggio di appena 37,5, è Harare, in Zimbabwe, giudicata dall’Eiu il posto più invivibile del pianeta.
Diciamo che in genere la classifica premia le città di medie dimensioni, tendenzialmente meno inquinate, più sicure e con un più facile accesso ai servizi. Ecco perché metropoli come Londra o New York occupano rispettivamente il 53° e il 56° posto, Pechino il 72°, e Hong Kong il 31°.
E le città italiane? Purtroppo non sono state inserite nella classifica. Una mancanza che deve farci riflettere…in cosa sbagliamo? Cosa manca alle nostre Roma, Milano, Napoli per migliorare? Sicuramente tanto..ma tanto dipende anche da noi, dalla volontà di ogni singolo cittadino a cambiare lo stato delle cose. Questo è quello che Civicrazia vuole realizzare: fare in modo che ogni cittadino diventi protagonista di se stesso e della città in cui vive.
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