Morivano per carcinoma polmonare da esposizione al gas radon, i militari in servizio presso l’ex base Nato sul monte Venda, in provincia di Padova. I vertici delle Forze Armate erano a conoscenza ma non fecero nulla per prevenire il rischio, questo è quanto stabilito dal tribunale padovano, che ha condannato a 2 anni per omicidio colposo l’ex direttore generale della Sanità militare Di Donna, costretto a risarcire, insieme al Ministero della Difesa, i tre militari dell’Aeronautica, parti civili nel processo. Condannati anche altri tre imputati, tutti ex vertici dell’Aeronautica. Assolto, invece, l’86enne ex capo di Stato maggiore Pisano. Il procedimento, cominciato nel 2005 e dopo due richieste di archiviazione respinte dal gip, riguardava la morte di due militari, Graziano Strazzacappa e Nicola Santacroce, in seguito ad inalazione, per anni, di gas radon nelle gallerie sotterranee della base, ed anche la malattia di un terzo. Per la prima volta è riconosciuta la colpevolezza della Difesa in materia di morti legate all’esposizione al gas radon. Per i giudici padovani, le Forze Armate Nato sapevano, già dalla fine degli anni Ottanta, delle elevate concentrazioni di radon nella base sul monte Venda, ma non hanno fatto nulla per tutelare i militari: né limitando l’accesso ai locali contaminati né dotandoli di adeguate protezioni. Secondo alcune fonti avrebbero, addirittura, messo a tacere il rischio legato alla presenza del radon. Una notizia, questa, che spiana la strada ad una nuova speranza di riscatto per le famiglie dei militari che spesso, in seguito a denunce, trovano solo porte sbarrate. Noi di Unione Civicratica, da sempre dalla parte della Giustizia, abbiamo ritenuto opportuno dare la giusta eco a questo accadimento, restando, come di consueto, vigili nel raccontarvi ogni possibile sviluppo.
INTERVISTA AD ANNUNZIATA PATRIZIA DIFONTE SULLA BATTAGLIE PER GLI ELETTROSENSIBILI
Intervistiamo Annunziata Patrizia Difonte, Medico Esperto in malattie ambientali: PATOLOGIA DEFINITA COME ELETTROSENSIBILITA’ O IPERSENSIBILITA’ AI CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM): COSA DEVE PREVEDERE UNA NORMATIVA EFFICACE? L'elettrosensibilità o Ipersensibilità...
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