Nov 4, 2018 | Notizie | 0 commenti

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UNA TRASFUSIONE CI SALVA LA VITA

La storia di Alex, il bambino di un anno e mezzo affetto da una rarissima malattia genetica, sta mobilitando tantissimi cittadini tra i 18 ed i 36 anni.

Alex è guaribile attraverso un trapianto di midollo osseo allogenico, ma può ricevere le cellule compatibili solo da un donatore altrettanto raro.

La vicenda dovrebbe servirci a riflettere su una grave carenza che attanaglia il nostro paese da sempre, e che ci rimanda ancora una volta ad una gestione emergenziale dei bisogni.

In Italia la cultura della donazione d’organo è di fatto sottosviluppata.

E’ una donazione d’organo, la preservazione del cordone ombelicale, un po’ del midollo osseo, 250 ml di sangue.

Mentre la malattia di Alex è estremamente rara, ogni giorno in tutti i nostri ospedali, le sacche di plasma sono una necessità di routine.

In un paese normale, avanzato ed industrializzato, chi non si aspetterebbe di trovare un Piano Nazionale Sangue, da cui sia facile capire a quanto ammonta il bisogno di sacche di plasma medio annuo???

Ripeto, stiamo parlando di una condizione routinaria e non di una catastrofe imprevedibile.

Eppure il Legislatore ha predisposto diversi strumenti che agevolano la donazione, sia occasionale che abitudinaria, attraverso il riconoscimento di una giornata retribuita di assenza dal lavoro e l’effettuazione gratuita di diversi controlli laboratoristici.

Ciò nonostante la cultura della donazione non decolla a sufficienza, e sempre più frequentemente gli enti sanitari denunciano gravi carenze di sangue, specie con l’avvicinarsi dei periodi di vacanza.

Sollecitato da organizzazioni di pazienti talassemici, il Difensore Civico Campano, avv. Fortunato, ha avviato nelle scorse settimane un procedimento versus le istituzioni sanitarie locali.

Al suo fianco sono scese in campo AVIS nazionale, Croce Rossa Italiana nazionale, FIDES nazionale e FRATRES della Misericordia, a dimostrazione del fatto che c’è un grande problema nazionale che genera come al solito disservizi e diseguaglianze.

E dimostra altresì che l’Istituto indipendente del Difensore Civico, è realmente posto a difesa dei diritti di ogni cittadino, e che produce azioni concrete e risultati tangibili.

NOI CITTADINI VOGLIAMO SUBITO IL DIFENSORE CIVICO NAZIONALE!!!

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