Nov 14, 2018 | Notizie | 0 commenti

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UN BUON GIORNO PER RINASCERE

Questa foto sta facendo il giro del Mondo.

Una persona malata ed inerme, in un letto d’ospedale, di un reparto di un paese civile ed avanzato, intubata ed aggredita da un esercito di formiche.

Capitava a Napoli all’ospedale San Giovanni Bosco, nell’indifferenza di molti operatori sanitari, alcuni giorni fa.

Per far succedere qualcosa, altre persone presenti in reparto girano un video e lo postano su un social.

Non è la prima volta che accade un episodio del genere, ed hai noi non sarà nemmeno l’ultima.

Il primo pensiero va verso una disfatta morale che investe tutti indistintamente, chi opera azioni professionali quotidiane in rappresentanza delle istituzioni, ma anche chi fruisce, o subisce in taluni casi, di queste azioni.

Chi pensa, ad esempio, che la “vendetta” per un  atto negligente e disumano, tragga più beneficio se affidato alle condivisioni istantanee fatte da dita, sconosciute tra loro, che corrono freneticamente sulla tastiera di uno smartphone o di un tablet, piuttosto che in una circostanziata denunzia operata attraverso la competenza e l’esperienza del Difensore Civico Regionale.

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Siamo giunti al baratro da cui non sarà più possibile riemergere???

Nelle stesse ore, più o meno, in un altro luogo “sacro” della Città, un manipolo di “folli” procedeva all’avviamento di un grande progetto.

Tutte le rivoluzioni nascono da grandi idee e grandi passioni, che pochi visionari promuovono con testardaggine e determinazione.

Venerdì 9 novembre 2018, nel salone di palazzo Serra di Cassano, il luogo simbolo della Repubblica Napoletana del 1799, si sono poste le basi della nascita della Macroregione Mediterranea.

Diversamente, però , da quanto la storia ci ha tramandato, non erano affatto pochi i visionari di Palazzo Serra di Cassano.

La Macroregione Mediterranea rappresenta per ogni cittadino una opportunità, di riappropriazione della “Sovranità Popolare”, che secondo la nostra Costituzione, appartiene, senza se e senza ma, al popolo.

Rappresenta la possibilità di far valere i propri diritti, i propri bisogni e di proporre modelli di gestione delle risorse, idonei a garantire un benessere realmente equo e per tutti.

Occorre, al tempo stesso, superare un po’ dell’indolenza e pigrizia, che altri poteri hanno generato in noi.

Bisogna avere il coraggio di uscire dal proprio guscio; di incontrare ed ascoltare un nuovo verbo.

I Comitati Promotori della Macroregione Mediterranea hanno sempre aperte le porte della loro casa a chiunque, per un  confronto pacifico e proattivo.

I CITTADINI VOGLIONO SUBITO IL DIFENSORE CIVICO NAZIONALE

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