venerdì 9 Giugno 2023

greenpeaceA quasi un anno dal lancio della classifica “Rompiscatole”, Greenpeace, rende noti i risultati delle analisi genetiche condotte da AZTI Tecnalia su 165 scatolette di tonno, provenienti da 12 paesi tra cui l’Italia.
Il tonno in scatola è la conserva ittica più venduta sul mercato mondiale ma l’industria è tutt’altro che sostenibile. Una scatoletta su tre infatti, contiene specie differenti di tonno mescolate insieme, o diverse da quanto indicato in etichetta (pratica illegale in Europa). Inoltre, le analisi rivelano che alcune delle scatolette campionate contengono addirittura specie sovrasfruttate, come il tonno obeso.
«Quando un consumatore mette nel carrello della spesa una scatoletta di tonno non sa realmente cosa compra. Purtroppo, la maggior parte dei prodotti presenti sul mercato – denuncia Giorgia Monti, responsabile della campagna mare di Greenpeace – non offrono sufficienti garanzie né sul tipo di tonno che portiamo in tavola né sulla sostenibilità dei metodi con cui è stato pescato».
Un grosso problema è anche l’utilizzo di metodi di pesca poco sostenibili, come le reti a circuizione con “sistemi di aggregazione per pesci” o i FAD, oggetti galleggianti che attirano esemplari giovani di tonno ma anche specie minacciate come tartarughe marine, squali balena e altri pesci, minacciando pericolosamente l’ecosistema marino.
Greenpeace chiede che l’industria del tonno in scatola e le grandi catene di distribuzione garantiscano piena trasparenza ai consumatori e si impegnino a vendere solo tonno pescato in maniera sostenibile.

greenpeaceGli impianti fotovoltaici, che sfruttano l’energia solare per produrre elettricità, entro il 2020 copriranno circa il 5% del fabbisogno elettrico di tutto il mondo, ed entro il 2030 potrebbero arrivare al 9% del totale.

Secondo il rapporto ‘Solar generation 2010‘, pubblicato in questi giorni da Greenpeace, la prospettiva delle cosiddette energie rinnovabili ed alternative è in forte crescita ed è destinata a diventare una realtà importante nei prossimi anni.

Grazie a forti incentivi statali, agli investimenti, all’abbassamento dei costi degli impianti, ai miglioramenti tecnologici, oltre agli indubbi benefici ambientali, l’energia solare assumerà un ruolo di primaria importanza nella fornitura totale di energia.

Civicrazia plaude l’utilizzo di fonti di energia alternative, che oltre ad offrire una boccata d’aria al nostro pianeta malato, rappresentano anche un nuovo settore occupazionale in costante crescita.

 

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good50x70.orgSegnaliamo un’interessante iniziativa supportata da Greenpeace e WWF.
Parliamo della IV edizione di Good50x70, il concorso internazionale di comunicazione sociale, in mostra fino al 31 ottobre per le vie di Milano.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Good Design – impegnata verso la promozione di nuove forme di comunicazione sociale, critica e responsabile – ha visto il sostegno delle istituzioni, delle associazioni di categoria, delle Organizzazioni non Governative, ma soprattutto di centinaia di creativi da tutto il mondo che hanno partecipato al concorso con le proprie idee per realizzare manifesti, immagini e messaggi comunicativi su sette differenti ambiti e campi di intervento.

Sette anche le ONG che hanno collaborato al progetto e intorno alle quali sono stati scelti i sette temi su cui confrontarsi:
– la necessità di garantire cure mediche agli immigrati (Emergency)
– l’importanza di creare riserve marine per le balene in via d’estinzione (Greenpeace)
– il diritto dei sieropositivi a viaggiare in ogni paese senza restrizioni (LILA)
– il calcio come elemento di aggregazione per l’Africa (Amref)
– la tutela delle tigri selvatiche (WWF)
– combattere la povertà attraverso il rispetto dei diritti umani (Amnesty International)
–  l’esortazione a prendere una posizione netta contro la criminalità organizzata (Libera)

Ne sono uscite fuori così sette categorie: PLAY FOR AFRICA, FREEDOM TO TRAVEL, ACTION AGAINST MAFIAS, WHALE SHORTAGE, UNCERTAINTY OF CURE POVERTY, THE YEAR OF THE TIGER.

Il risultato del concorso è stata la scelta di 210 poster – tra i 2357 totali ricevuti – provenienti da 81 paesi di tutto il mondo, ed entrati a far parte della mostra sulla comunicazione sociale che parte da Milano per fare tappe nella maggiori città di tutto il mondo.

L’obiettivo? Far circolare idee che favoriscano un futuro migliore. Ciò che tutti noi impegnati nel realizzare un progetto di città e di società differente ci auspichiamo. Un cambiamento è possibile!

Good50x70 – The Social Communication Project
IV Edizione 15 – 31 Ottobre, Milano Piazza Cordusio – Via Dante

Per maggiori informazioni: www.good50x70.org

 

 

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