Da Pistoia arriva un civicratico esempio di come un servizio di utilità pubblica possa svilupparsi e migliorare partendo proprio dai bisogni espressi dai cittadini.
Una farmacia cittadina ha infatti attivato il progetto “Farmacia amica delle mamme”, un’esperienza che non ha precedenti in Toscana. Il servizio, gestito da esperti, mira ad offrire consulenza psicologica a tutte quelle madri la cui sfera emotiva, psichica ed emozionale è investita dai piccoli e grandi problemi di ogni giorno. Il progetto è rivolto, in particolar modo, alle mamme che avranno bisogno di assistenza nel periodo immediatamente successivo al parto. Lo sportello fornirà consigli, suggerimenti e supporto, avendo cura di tutelare, contemporaneamente, la riservatezza delle assistite.
Un modus operandi, questo, che potrebbe presto coinvolgere la maggior parte delle farmacie italiane: l’obiettivo – fissato anche dal recente decreto legge sui nuovi servizi delle farmacie (d.lgs n. 153 del 3/10/2009) – è che queste contribuiscano sempre più al decongestionamento delle strutture sanitarie nazionali e che da semplici attività commerciali si trasformino, via via, in veri e propri centri polifunzionali al servizio del cittadino.
L’iniziativa di Pistoia contribuisce, in tal senso, a diffondere una nuova cultura dell’assistenza fondata non più solo sull’accompagnamento del cittadino nel suo percorso di malattia ma anche nel suo percorso di salute e benessere, guardando al futuro con speranza e civicratica progettualità.
DIRITTO DI DIFESA E TUTELA DELLE VITTIME DEI REATI “VIOLENTI”
Non è vero che le vittime di reati “ violenti “ hanno sempre diritto al patrocinio a spese dello Stato. COSA PREVEDE LA LEGGE L’art. 76 comma 4 ter del DPR 30 maggio 2002 n. 115 , modificato dalla legge n. 38 del 2009, prevede che le persone offese dei reati...
0 commenti