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Nov 21, 2022 | Notizie | 0 commenti

Tempo di lettura: 8 minuti

RISPETTO E LIBERTA’ DI MANIFESTARE IL PENSIERO, VALORI IRRINUNCIABILI

“L’art. 21 della Costituzione Italiana garantisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”

L’articolo 21 della Costituzione, nel riconoscere ad ogni persona il diritto di manifestare il proprio pensiero, riconosce tutte le libertà principali dell’uomo di uno stato democratico.

Perché nella libertà di espressione sono inclusi una moltitudine di diritti. C’è prima di tutto il diritto di esprimere le proprie idee e prima ancora, il diritto di pensarle. Giuste o sbagliate che siano considerate le idee personali sono sempre legittimamente manifestate e nessuno le può censurare. Ma la realtà è talora molto diversa.

Oggi, in tempo di coronavirus, molte persone sono state discriminate. Le persone che hanno scelto di non vaccinarsi sono state sovente offese.

È diritto di chiunque subisce un torto denunciarlo con forza. Ed è anche dovere di tutti agire  affinché tale disgustoso comportamento non continui ad accadere.

Come il covid ha cambiato la nostra salute e la nostra vita”:  questo è il titolo del convegno organizzato dall’Associazione Italiana Donne Medico, sabato 12 novembre 2022, presso il Palazzo dei Capitani in Ascoli Piceno a cui ho partecipato sperando in una riflessione, utile alla comunità, su tutte le problematiche sorte a causa del coronavirus, vaccini, danni provocati dal vaccino.

Invece, la riflessione è stata di parte, in quanto, nonostante ogni esigenza,  non si è voluto parlare  di AstraZeneca e si sono adottate modalità discriminatorie. Mi chiedo perché AstraZeneca non sia stato trattato. Eppure è stato anche sospeso per il riscontro di casi di trombosi cerebrali!

Abbiamo detto che il vaccino è sicuro e lo diciamo ancora, il rapporto benefici-rischi è ampiamente positivo. Per l’insorgere di rarissimi eventi di trombosi cerebrale che hanno destato clamore mediatico e per avere un atteggiamento coerente tra tutti i Paesi europei, si è presa la decisione politica di sospendere le somministrazioni”, – ha detto Magrini direttore dell’Aifa, Questi giorni ci servono per avere ulteriori dati e convincere tutti della sicurezza del vaccino”.

(Cfr.https://www.orizzontescuola.it/vaccino-astrazeneca-perche-e-stato-sospeso-temporaneamente-lo-spiega-laifa/   20 novembre 2022).

Convincere tutti della sicurezza del vaccino? Ma AstraZeneca non è stato reintrodotto e quindi perché si sarebbero dovuti convincere i cittadini a farsi inoculare da AstraZeneca?

Senza dubbio c’è da rabbrividire!

Uno dei medici che ha relazionato nel sopranominato convegno, alla fine del suo intervento ha definito stupidi coloro che non si sono vaccinati. Non possiamo gradire gli insulti.  Altri hanno ripetuto la frase: “I non vaccinati hanno infettato la popolazione”.  Cerchiamo di fare uso della ragione. La persona non vaccinata, se non ha contratto il virus, come può contagiare?

Anche perché coloro che non si sono vaccinati hanno dovuto fare innumerevoli tamponi, cosa che non facevano i vaccinati. Non si favorisce con gli  insulti il necessario dialogo costruttivo.

Sempre a questo convegno al momento della discussione, una persona ha preso la parola chiedendo, dal momento che non era stato fatto alcun riferimento all’uso degli anticorpi monoclonali per covid, se potevano approfondire o dire qualcosa in merito. E poi ha chiesto, come secondo quesito, riguardo coloro (quanti?) che si sono vaccinati, anche con la terza e quarta dose, si sono ammalati di covid. Ma, ohimé, le è stata tolta la parola.

Subito dopo ho chiesto di intervenire, ma non mi volevano dare la parola, quindi ho promesso un intervento lampo, ma comunque hanno tolto la parola anche a me.

Una delle due moderatrici mi ha detto che non mi trovavo al programma televisivo Porta a porta. Così il mio intervento non l’ho potuto esprimere.

Ma neppure è stato possibile fare una foto all’assemblea, nonostante fossimo in un luogo pubblico:  infatti la signora che l’ha fatta è stata aggredita verbalmente e intimata a non fare foto o riprese. Avendo già fatto la foto, l’ha cancellata per imposizione  e poi ha mostrato l’avvenuta cancellazione alle due moderatrici. Scattare una foto nella circostanza citata era lecito, tanto più perché l’evento era pubblico e la foto era a uso strettamente privato.

Questa è democrazia? No, non si sta vivendo la democrazia.

La libertà di espressione che serve per generare nuove idee e contribuire al progresso dell’umanità, valorizzando la diversità di ogni persona, viene mortificata con la minaccia, l’umiliazione, la diffamazione per mettere a tacere chi la pensa diversamente. Queste modalità non sono accettabili e tutti, vaccinati e non vaccinati, devono insieme sconfiggerle con un confronto leale e senza nasconderci nulla.

Giancarla Perotti

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