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FORMICHE ALLA RISCOSSA…REALTÀ O UTOPIA?

don-mazziNel Paese degli scontenti, dei disagi, dei disillusi, dei giovani che faticano a trovare una propria collocazione nel mondo del lavoro; nel popolo, forse, non più di navigatori, poeti, santi ed eroi, ma di calciatori, veline e persone che sgomitano per trovare il proprio posto al sole nel mondo della TV…ha ancora senso continuare a fare tacitamente il proprio dovere? E’ ancora importante lavorare onestamente, rispettare la libertà e il lavoro altrui, andare incontro alle esigenze e alle richieste degli altri?

Probabilmente queste sono solo alcune delle domande che, come cittadini onesti e “comuni”, ci poniamo ogni giorno leggendo la cronaca dei giornali, vedendo i servizi in TV o assistendo alla routine e alla nostra esperienza di vita quotidiana. Questioni fondamentali però, se il nostro vivere civile sta andando incontro a un degrado sempre più evidente, e per il quale è necessario rispondere recuperando la “buona cultura della convivenza”, attraverso un’azione comune, proveniente dal basso, ovvero dal popolo, da quelle formiche che ogni giorno si imbattono in ingiustizie e situazioni di abuso e che sono stanche di accettare passivamente questa realtà.

Lo spunto per riflettere ancora una volta su questa realtà, ci è offerta da una dichiarazione di Don Mazzi, fondatore di Exodus e difensore specialista di Civicrazia sulle pagine Cultura della versione oline del Corriere della Sera: «Cominciamo a difendere i Nessuno mettendo qualche sassolino nelle scarpe dei grandi, e facciamo qualcosa per le vite di scarto, magari scuole per i bocciati da questo sistema poco umano, come don Milani a Barbiana». Valori come la responsabilità, l’impegno civile, il rigore morale, la legittima convenienza, non possono rimanere solo delle parole prive di significato, ma devono essere dei continui moniti e spunti per lavorare insieme all’instaurazione di una società migliore, in cui il cittadino, attraverso il proprio operato, si renda pienamente protagonista e consapevole di questo cambiamento.

L’azione di Civicrazia, quindi, si pone come obiettivo proprio quello di fornire un comune terreno per l’agire, un “territorio” dove quelle che vengono definite le “formiche” italiane che vogliono impegnarsi per il futuro della società, possano trovare un valido alleato e una mano sempre aperta…è importante far nascere un movimento culturale capace di far cambiare aria e ristabilire la giusta direzione a questa società. Questa è la nostra speranza e il nostro traguardo…vi aspettiamo!

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