Famiglia in crisi, relazioni generazionali difficili, tecnologia invadente e una magistratura che interviene, a torto o a ragione, a separare genitori e figli. Tutto questo ed altro emerge da un fatto accaduto a Lecce, allorquando un giudice ha deciso di allontanare una dodicenne dalla propria famiglia per avere subito maltrattamenti dal padre, il quale, peraltro, è stato anche successivamente indagato. Maltrattamenti consistiti, sembrerebbe, in uno schiaffo che il genitore avrebbe dato alla figlia responsabile di un uso eccessivo dello smartphone. La reazione della ragazzina sarebbe stata quella di chiudersi in camera sua e di ferirsi ai polsi.Un’insegnante avrebbe poi segnalato la circostanza al tribunale dei minori con le conseguenze che abbiamo prima evidenziato.
L’ANAC DÀ RAGIONE AD ANTONELLA – PROSEGUE LA BATTAGLIA PER LA MERITOCRAZIA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La nostra lotta va avanti. Antonella
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