Parole alla Donna violata
“Banale dire che anche esse hanno sentimenti, amano, avvertono dolore, sognano….
Questo vale per ogni cultura, per ogni tipo di società, per ogni religione e non solo per quelle lontane, per le “orientali”, per quelle poco evolute ma anche e soprattutto per le società occidentali, per noi. Sante o per alcuni meretrici, questo sono le donne per chiunque e in particolare di esse si parla quando “fanno notizia” o perché famose e gravide, o perché picchiate, torturate, uccise o perché stuprate, usate come balocco nuovo o vecchio, per affermare una proprietà su di loro. Le donne hanno bisogno di scarpe a spillo, ma ogni tanto anche di stivali d’ assalto! Violate dagli uomini? Non solo, la struttura sociale impone canoni vittimizzanti, per alcune, la famiglia anche. È difficile orientarsi in particolare all’interno delle notizie, di quanto affermato dai mass media, è difficile anche per una donna che non vuole essere né santa né avida di potere!!!!Ogni cosa pare dover rispondere a canoni precisi, predefiniti, la donna deve essere così nella nostra società o non è tale: dolce, remissiva, deve saper attendere e non chiedere mai nulla, deve occuparsi dei figli e del marito, deve. In fondo nulla conta, neppure Lei in quanto tale, e rare volte per nessuno. Lo sanno tutte le donne che vorrebbero una vita piena, densa di tenerezza e di soddisfazioni, con figli desiderati per sé stessi e non per mantenere “in bilico” una coppia, con rapporti sessuali veri, con questo intendo proprio tali da soddisfare tanto l’una che l’altro, ma pieni di amore, di un linguaggio compreso e condiviso. Ma tutto questo “non fa notizia” come un corpo violentato, come una bambola rotta in mille pezzi, come la descrizione minuziosa e quasi pruriginosa di particolari che riguardano un corpo di donna. La donna è una creatura nobile, spesso esaltata, e altre volte punita da un osservatore indiscreto, impunito, che viola il suo cammino, interferendo, con la seduzione precoce o la violenza. Diritti, solo diritti uguali, e indipendentemente dal sesso di appartenenza, diritti senza quote. Diritti senza parole inutili! diritti e doveri fra dignità e forza.”
0 commenti