Avevano addirittura fatto irruzione durante una riunione di giunta comunale di Brancaleone, vicino Reggio Calabria, per imporre al sindaco, al vicesindaco ed agli altri assessori le ditte che dovevano aggiudicarsi tutti gli appalti nel paesino, i giovani rampolli degli “africoti”. Cominciando dai lavori per la rete idrica e quella fognaria che, se non venivano assegnati alle imprese “amiche”, non si sarebbero attuati avendo, tutte le altre ditte, rifiutato.
È quindi scattata all’alba della giornata di ieri, 7 novembre 2017, l’operazione “Cumps-Banco Nuovo” incentrata sulle giovani leve della cosca di Africo, i Morabito-Palamara. La squadra mobile della polizia di stato e i carabinieri hanno eseguito 50 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Reggio, su richiesta della DDA. Trentadue le persone in carcere, sette ai domiciliari ed obbligo di dimora nel comune di residenza per altri undici indagati.
Noi di Unione Civicratica, da sempre dalla parte della legalità e della giustizia, divulghiamo con grande gioia questa notizia, auspicandoci che lo stato possa garantire sempre un pugno fermo contro chi vuol comandare imponendo la legge della prevaricazione.
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