Lo psichiatra junghiano Eldo Stellucci in una nota pubblicata su Facebook, sostiene che “esiste una botanica sacra che supporta il “fiorire” della nostra immaginazione” e cita, a sostegno, Henry Corbin, uno dei massimi orientalisti del Novecento, quando dice che: “I fiori fanno da materia prima alla meditazione alchemica”. Sarà per queste “ragioni” che a Roma si è fatto scempio del parco dei tulipani dopo appena due giorni dalla sua apertura, distruggendo ben 7000 esemplari? Il parco “TuliPark” è stato inaugurato il 30 marzo scorso in via della Giustiniania, alla periferia nord della città e ha richiesto ben nove mesi di lavoro per realizzare nella capitale un angolo d’Olanda, annullati dall’inciviltà dei visitatori. Un’area di quindicimila metri quadri a Prima Porta che conta 300mila tulipani per 75 varietà.
ARTE NELL’EPOCA DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA
Bianco e azzurro sei. Con le isole che stanno lì. Le rocce e il mare. Coi gabbiani. Mediterraneo da vedere. Con le arance. Mediterraneo da mangiare. Così cantava Pino Mango nella bellissima canzone scritta insieme a Mogol nel 1992. Oggi, nell'epoca della Macroregione...
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