Solo un primo passo, ma di ampiezza mondiale; ed è questo che fa ben sperare,
e segna la differenza con quanto fatto finora per lottare contro la pedofilia
online.
Per la prima volta, hanno unito le forze 48 Paesi in tutto il mondo per
combattere contro il flagello delle immagini pedopornografiche diffuse su
internet.
La nuova Alleanza globale, sotto la guida di Ue e Usa, mette a cooperare
insieme sui 5 continenti sia gli stati dove i bambini vengono sfruttati che
quelli che ospitano i server dei siti incriminati, ma anche i Paesi dove queste
immagini vengono ‘fruite’.
Tantissimi i paesi entrati a far parte dell’alleanza – A partecipare
all’iniziativa sono infatti i 27 stati membri dell’Unione europea più Croazia,
Serbia, Montenegro, Albania, Turchia, Norvegia e Svizzera, poi gli Stati Uniti
con Australia, Nuova Zelanda e Giappone, a cui si aggiungono Georgia, Moldova,
Ucraina, Nigeria, Ghana, Filippine, Corea, Cambogia, Thailandia e Vietnam.
Nasce finalmente un’alleanza all’insegna dei valori portati avanti da
Civicrazia per la Sovranità del cittadino, nello specifico dei bambini
sfruttati da adulti inqualificabili.
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