Con l’istituzione delle macroregioni europee vengono creati i presupposti per soluzioni di tematiche di interesse comune per i partecipanti che, avendo territori meno estesi, popolazione inferiori e mezzi economici inadeguati, sarebbero difficili da realizzare.
Ogni singolo territorio non potrebbe realizzare da solo le opere necessarie al suo sviluppo per dimensioni e qualità degli impianti se non al prezzo di proibitivi sacrifici. La Macroregione si fa carico di queste opere di interesse sovranazionale e sovraeuropeo con la partecipazione di tutti i soggetti interessati.
La Macroregione Mediterranea svolgerà un ruolo determinante nel passaggio dall’economia del carbone e del petrolio all’economia delle fonti rinnovabili in grado di fornire un “motore pulito” per affrontare le prossime sfide di sviluppo.
Il punto di forza di questi territori mediterranei è senz’altro l’irraggiamento solare, che, rispetto ad altre zone poste più a nord, consente una efficienza fotovoltaica più vantaggiosa ed in grado di fornire tutta quella energia necessaria allo sviluppo economico dell’intera macroarea. Senza dimenticare la forza eolica e quella del moto ondoso assicurata dal mare mediterraneo e riconducibile sempre all’azione del sole sulla sua superficie.
Ognuna di queste soluzioni consente di disporre di un’energia pulita a bassissimo impatto ambientale che in fase produttiva tende al suo completo azzeramento con chiari vantaggi per l’ambiente e di chi lo abita.
Il vantaggio è oggettivo e crea i presupposti per una forte coesione macroregionale determinata dalla condivisione di azioni congiunte da parte di tutte quelle sezioni di territorio, europeo ma non solo, che hanno uno sbocco sul Mediterraneo e che hanno interesse a sviluppare soluzioni alternative e meno inquinanti a costi progressivamente più bassi.
Ovviamente la ricerca è orientata all’adozione di quelle soluzioni che in chiave prospettica forniranno maggiori garanzie.
Ogni territorio della Macroregione Mediterranea beneficerà di grandi vantaggi economici in termini di economie di scala che dispiegheranno i loro effetti sulle popolazioni macroregionali sempre più percepibili man mano che saranno ammortizzati i costi iniziali degli impianti.
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