Nov 20, 2023 | Notizie | 0 commenti

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LAVORATORI FRAGILI UNITI IN SCIOPERO PER LA TUTELA

LAVORO AGILE ORDINARIO E PREVALENTE PER TUTTI I FRAGILI, SENZA DISCRIMINAZIONI

I “Lavoratori Fragili Uniti” con la partecipazione allo sciopero generale che si è svolto a Roma, in piazza Vidoni il 17 novembre  hanno denunciato la mancanza di tutele adeguate per tutti i lavoratori fragili, sia della Pubblica Amministrazione che del settore privato. 
La pandemia da Covid-19 ha messo in evidenza l’annoso problema dei lavoratori fragili e invalidi, che sono sempre esposti a rischi per la  salute a causa delle pluripatologie e delle terapie salvavita che sono costretti a assumere quotidianamente.
A causa del  sistema immunitario indebolito, i lavoratori fragili non sono  in grado di fare fronte ad agenti patogeni e rischiano di andare incontro a una malattia grave, fino ad arrivare alla morte. 
La possibilità di proroga dello smart working è un passo in avanti, ma non è sufficiente. Occorre presto una legge strutturale per lavorare in sicurezza,  essere utili alla società, guadagnarsi uno stipendio e creare un futuro pensionistico.

LE RICHIESTE DEI LAVORATORI FRAGILI UNITI

La legge che i Lavoratori Fragili Uniti chiedono  deve prevedere:
  • Lavoro agile ordinario e prevalente per tutti i lavoratori fragili, indipendentemente dalla mansione lavorativa. Questa misura è necessaria per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori fragili, indipendentemente dalla loro mansione. Lo smart working permette ai lavoratori fragili di lavorare da casa, evitando il contatto con agenti patogeni e riducendo il rischio di contagio.
  • L’obbligo del cambio di mansione per i lavoratori fragili che non possono usufruire dello smart working. In questo caso, le tutele devono essere equivalenti. Questa misura è necessaria per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori fragili che non possono lavorare da casa.
  • L’estensione del congedo straordinario di 24 mesi per tutti i lavoratori fragili, anche per se stessi e non solo come caregiver. Il congedo straordinario è un importante strumento di tutela per i lavoratori fragili e i loro caregivers. Permette loro di prendersi cura della propria salute o di quella dei propri cari, senza rischiare di perdere il lavoro.
  • L’estinzione del comporto per i lavoratori fragili. L’estinzione del periodo di comporto è un ulteriore strumento di tutela per i lavoratori fragili. Permette loro di assentarsi dal lavoro per motivi di salute senza rischiare di perdere il posto.

 

CONCLUSIONI

Le misure richieste dai lavoratori fragili sono necessarie e urgenti per garantire la salute e il lavoro di questa categoria di lavoratori. È importante garantire subito queste tutele.
LA VOCE DEI LAVORATORI FRAGILI
Durante lo sciopero, molti lavoratori fragili hanno presentato la loro situazione:
“Sono un lavoratore con una malattia cronica”, ha raccontato una donna di 40 anni. “Prima della pandemia lavoravo in ufficio, ma ora mi sento in pericolo. Non posso permettermi di ammalarmi, perché non ho un’altra fonte di reddito”.
“Sono un caregiver di un familiare disabile”, ha raccontato una donna di 60 anni. “Lavoro in ospedale, ma è molto difficile conciliare il lavoro con la cura di mio padre. Ho paura di contagiarlo”.
“Sono un lavoratore con una malattia rara”, ha raccontato un ragazzo di 25 anni. “Mi hanno detto che non posso lavorare da casa, perché la mia mansione è incompatibile con lo smart working. Mi sento discriminato”.

LA SPERANZA DI UN FUTURO MIGLIORE

I lavoratori fragili sperano che lo sciopero del 17 novembre sia un segnale forte, affinché si intervenga con urgenza per garantire loro le tutele di cui hanno bisogno, lavorando in sicurezza.
Silvano Antori

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