La Macroregione Mediterranea promuove il superamento dei confini politici-amministrativi e delle forme di aggregazione nel Mediterraneo indotte da vicende storiche e problemi di ambiente, di sviluppo, di comunicazione.
Il confine, come dice Zanini, è un concetto che va capovolto: dal muro all’incontro, dalla delimitazione alla collaborazione e alla cooperazione e quindi all’integrazione, meta della Macroregione.
La Macroregione Mediterranea soddisfa l’ esigenza di un miglioramento delle infrastrutture stradali e ferroviarie per favorire le interconnessioni e sviluppa una nuova politica di profusione energetica, di ricerca e di innovazione .
I fondi per la ricerca nell’ambito della Macroregione passeranno da fondi strutturali regionali a quelli appunto macroregionali e destinati quindi a svilupparsi straordinariamente, superando i limiti statali e regionali.
Alcuni aspetti della Macroregione Mediterranea sono ineludibili, come la revisione e l’integrazione delle reti di trasporto (TEN-T e TMN-T). e il processo di partecipazione decisionale dell ‘ Unione Europea basato sull’ apporto meritocratico della società civile.
La politica di coesione della Macroregione Mediterranea migliorerà lo sviluppo economico e sociale dell’ Unione Europea e dell’Africa riducendo le varie disuguaglianze in atto.
Prima si parte, prima si arriva alla meta. Noi siamo oramai partiti!
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