Incendi sul Vesuvio. Aperta un’inchiesta
I moventi scatenanti gli incendi che stanno devastando l’area vesuviana, e su quali, ora, si dovrà indagare, possono essere molteplici… dalla criminalità organizzata a chi, invece, ha interessi personali, che sono stati toccati, alle pendici del Vesuvio. Sono ipotesi tanto credibili che sarebbe azzardato concentrarsi su un’unica pista, soprattutto in questi giorni in cui la maggior parte delle risorse sono ancora spese sul fronte roghi e sicurezza. Queste sono le dichiarazioni di Alessandro Pennasilico, procuratore capo di Torre Annunziata, che non esclude la mano della criminalità organizzata; non essendo una certezza, però, non è stata ancora coinvolta la Direzione distrettuale antimafia. Da considerare anche un possibile coinvolgimento di privati. In alcune delle aree interessate dagli incendi, infatti, sarebbero a breve scattate delle demolizioni . Questo è, dunque, un ulteriore elemento da approfondire. La procura di Napoli ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di incendio boschivo (423 bis codice penale), che prevede una pena dai quattro ai dieci anni di reclusione. Questa situazione ci tocca tutti da vicino. Quando a farne le spese è il patrimonio ambientale, siamo tutti chiamati in causa. Noi di Unione Civicratica, da sempre dalla parte della legalità, non potevamo non dire la nostra. Siamo qui pronti a documentare l’accaduto ed i suoi possibili sviluppi.
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