Far funzionare le cose in un microcosmo sociale come l’istituto privato del Condominio, è molto difficile, poiché il diretto coinvolgimento “fisico” degli stessi costituenti, implica risposte e soluzioni immediate agli innumerevoli problemi da risolvere, anziché procedere con i biblici rimandi a cui la politica nazionale ci ha abituati.
La complessità delle problematiche affrontate in un condominio hanno matrici diverse, dall’operato ed alle responsabilità dell’amministratore, sino all’applicazione delle norme e alle detrazioni fiscali, passando per le più banali ma ugualmente importanti come l’ascensore esterno che occlude la vista al condomino, o i pannelli pubblicitari sul tetto, fino alle questioni più “delicate” come il recupero degli oneri condominiali e relative morosità, gestire allacci e utenze abusivi, oppure discutere animosamente su balconi e verande “si o no”.
Tutti questi argomenti sono importanti, ma chi più chi meno restano comprensibili e gestibili anche dal singolo condomino con l’aiuto del web, anche perché si tratta di definizioni precise di norma o legali.
Poi ci sono quelle di natura edile, che rappresentano il capitolo più corposo e rilevante, in particolare il settore TECNICO APPLICATIVO.
Il settore TECNICO APPLICATIVO è il prevalente nella vita di un edificio condominiale e tratta di stabilire, indicare e risolvere realmente le problematiche dell’inevitabile degrado ed usura delle parti strutturali condominiali.
Qui entrano in gioco importanti entità esterne al condominio, come il tecnico professionista incaricato di redigere il progetto e l’impresa esecutrice che deve applicare quanto il tecnico prescrive nella documentazione di gara, in conformità con le esigenze decise dall’assemblea condominiale.
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