In questi giorni il Difensore Civico Regionale Campano, Avvocato Giuseppe Fortunato ha chiesto di fare chiarezza sulla perdita dei 13 milioni di euro dell’EAV e scrivendo al Presidente della Regione Campania, al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione Campania ha cosi scritto: “Nel giudizio di parifica della Corte dei Conti, appena pubblicato, sul bilancio della Regione Campania risulta una oscura e gravissima perdita di esercizio di ben 13 milioni di euro nel periodo 2017-2019 riguardante l’Ente Autonomo Volturno, Ente partecipato della sola Regione Campania, per cui la Corte dei Conti si è riservata un approfondimento successivo.
Occorre avviare ogni accertamento sia verso il Presidente dell’Ente Autonomo Volturno sia verso il Direttore Generale.
Alla prossima Assemblea dell’Ente Autonomo Volturno il Presidente del Socio Unico Regione Campania dott. Vincenzo De Luca non nomini, ancora privatamente e illecitamente, il solito consigliere ing. Luca Cascone ma proceda con pubblico Avviso nel rispetto della legge regionale 17/1996 sulle nomine.”
La richiesta del Difensore Civico Regionale è esplicita e chiara. Bisogna nominare persone valide e secondo pubblico Avviso e non i soliti amici della politica.
Eppure la storia è lunga anche se spesso De Gregorio ha provato a tirare acqua al suo mulino.
Addirittura nel luglio 2019 in comunicato stampa il Presidente dell’EAV sembrava voler far finta che tutto andasse bene, parlava di aperture cantieri, gare per acquistare nuovi treni, nuove assunzioni e un bilancio risanato entro il 2019.
Per assurdo si vantava di un lavoro per scongiurare il fallimento dell’azienda fatto dallo stesso Presidente.Si è voluto descrivere De Gregorio come l’uomo giusto, messo al posto giusto dal Presidente della Regione Campania De Luca. Ancora a luglio 2019 il Presidente EAV diceva:”entro Poche settimane assumiamo 20 giovani ingegneri, a seguire macchinisti, operai ecc. Oggi sulla circumvesuviana mancano treni e personale per condurre i treni. Il servizio è carente? È un miracolo che esista.”
Dopo parecchi mesi ancora una volta l’EAV è in profonda crisi con una perdita di esercizio di ben 13 milioni di euro, eppure chi doveva indagare in Regione non lo ha fatto. I cittadini si chiedono ancora una volta se in un momento come questo ci possa essere uno sperpero così eccessivo di denaro, in un periodo di pandemia, dove molte famiglie non arrivano a fine mese ci sono alcune persone che continuano a gestire così le aziende.E se sbagliare può essere umano, qui si è passati oltre il perseverare.
Tanti, troppi errori che vedono ancora una volta i cittadini al centro dei ritardi, disservizi e che ogni giorno sanno quando partono ma non sanno quando arrivano.Tanti errori di gestione che un’azienda del genere e che un manager non dovrebbero fare a quei livelli, come quando si fece l’errore di non aver messo in tempo sui binari treni i dati in revamping.
Come sempre il Difensore Civico Regionale Campano indaga su queste inefficienze che vedono ancora una volta i cittadini Campani presi in giro da una Regione che non dà servizi, Manager all’ altezza della gestione delle sue società e che ancora una volta non prova a porre rimedio a questa catastrofica situazione.
Ma questa volta, in un periodo pandemico come questo i cittadini devono avere risposte immediate, perchè i soldi pubblici, e qui parliamo di parecchi soldi sarebbero potuti servire ed impegnati dalla Regione per altro.
Ad esempio aiutare i piccoli commercianti e liberi professionisti che da più di un anno non hanno nessuna entrata, che continuano a pagare gli affitti, mutui e bollette con i loro risparmi.
De Luca, De Gregorio e i vari Cascone si dovrebbero mettere la mano sulla coscienza e vergognarsi di come gestiscono la cosa pubblica.
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Francesco Neri
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