Feb 18, 2017 | Notizie | 0 commenti

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FAR LEVA SULLE PAURE DELLA GENTE PER GIUSTIFICARE AUMENTATE SPESE MILITARI

Far leva sulle paure della gente per giustificare aumentate spese militari

L’1,4% del pil, circa 23,3 miliardi, è la quota che il nostro paese investe quest’anno nelle spese militari; la cifra è in aumento del 21% rispetto a quella stanziata nel 2006. Boom, in particolare, per le uscite per gli armamenti (+10% rispetto al 2016 e +85% rispetto al 2006) e le missioni all’estero: 1,28 miliardi nel 2017, il 7% in più rispetto all’anno precedente. Questo è ciò che emerge dal rapporto del Milex, osservatorio sulle spese militari, per l’anno in corso, presentato alla Camera dai due promotori del progetto, il giornalista e collaboratore del Fatto E. Piovesana ed il ricercatore F. Vignarca, esperti in materia. Leggendo il rapporto, evince che, per giustificare la necessità di maggiori spese militari ed aumentati investimenti nella difesa, la politica ricorre agli argomenti che più fanno presa sul pubblico, premendo su fatti di cronaca che creano terrore, sgomento ed indignazione. Parliamo, dunque, di questioni quali, ad esempio, la lotta al terrorismo dopo un attentato dell’Isis, l’affondamento di un barcone nel Mediterraneo conseguente al controllo dell’immigrazione, la lotta alla criminalità dopo un grave fatto di cronaca nera. Tutte queste argomentazioni, se le analizziamo adeguatamente, risultano non realmente aderenti alla realtà. E’ davvero aberrante pensare che si ricorra a questi “mezzucci” per continuare ad investire in favore dei propri affari. Non bisogna mai far leva sulle paure della povera gente ma lottare per attenuarle. Noi di Unione Civicratica, essendo sempre dalla parte dei più deboli, non staremo a guardare.

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