In un quadro economico che sembra fare acqua da tutte le parti, solo una scialuppa galleggia più che bene: è la App Economy, cioè la creazione e la messa sul mercato di applicazioni per smartphone e piattaforme social.
Quando, un paio di anni fa, Steve Jobs volle puntare sul progetto, fu deriso e non da pochi. Ma ad oggi il mercato delle App è in costante crescita, e solo sull’App Store della Mela ci sono 58 milioni di utenti che spendono in media 4,7 dollari al mese ciascuno in applicazioni, per un fatturato di 4milioni di euro nel 2010.
Oggi le App non sono più solo giochi, ma anche piccoli software utili per le emergenze e le spiegazioni di ogni tipo, dalla medicina all’idraulica. Il mercato è cresciuto, soprattutto con l’avvento delle App su facebook.
L’unico problema di questo mercato è che non c’è abbastanza regolamentazione. Non esistono controlli di alcun tipo, le App compaiono e scompaiono dalla rete, non si sa chi le disegna, insomma metterle in rete significa un po’ perderle. Una regolamentazione è necessaria, anche perché, con la crescente lotta tra Apple e Google, una sola App potrebbe davvero fare la differenza. Il mondo del web continua ad essere il mondo della crescita attuale, e Civicrazia, con la sua web action, vuole potenziare questa crescita per tutti i cittadini.
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