L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo interessa tutti i Paesi d’Europa, devastante dal punto di vista strettamente sanitario e con risvolti sociali ed economici pesanti, perché colpisce i soggetti in maniera differenziata e pesante.
La tutela dei diritti delle persone è una funzione utile per dare sollievo alle categorie deboli, tra cui detenuti, minori in comunità, disabili ed è a tale finalità di notevole ausilio il servizio di difesa civica, che viene esercitato in costanza dell’emergenza Coronavirus, pur con modalità che prevedono la sospensione di incontri e dei termini per i procedimenti amministrativi.
La Mediatrice Europea, Ms O’Reilly ha coinvolto i Difensori Civici, tramite il responsabile del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici, al monitoraggio delle politiche attuate dai governi europei sulla situazione di emergenza, affinchè le stesse “siano ponderate nel rispetto dei diritti, proporzionate, trasparenti, imparziali”.
L’attenzione è posta sulla continuazione del servizio della difesa civica, la sua modalità organizzativa, gli strumenti utilizzati, la qualità e frequenza delle segnalazioni, le misure adottate dai governi regionali e quali applicazioni e strumenti utilizzati per la comunicazione.
Il Difensore Civico della Regione Campania, avvocato Giuseppe Fortunato, ha continuato la sua attività in questo periodo di emergenza, intervenendo su varie problematiche, quali le insufficienti misure protettive per il personale sanitario, la disincentivazione economica a medici del pronto soccorso, ma anche, ad esempio, con una campagna di sensibilizzazione alla donazione di sangue ridotta a causa di disinformazione, oppure a protezione dei lavoratori di call center, attivi in sede.
Anche scontando carenza di struttura e personale dedicato, ha svolto egregiamente la funzione, sempre al fianco dei cittadini, preoccupati della situazione emergenziale.
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