Ago 24, 2018 | Notizie | 0 commenti

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COMUNICATO-STAMPA XV Seminario internazionale annuale interdisciplinare CISAT di Psicologia, Psicoterapia e Letteratura 2018

 

 

Dal 22 al 24 giugno si è svolto a Napoli, nella sede del CISAT, con l’Adesione della Presidenza della Repubblica e presieduto dallo psicologo clicnico Roberto Pasanisi, il XV Convegno internazionale interdisciplinare CISAT di Psicologia, Psicoterapia e Letteratura Corpo, mente, anima. Prospettive di psicologia, psichiatria, arte: grandi psicologi clinici, psichiatri e letterati provenienti da tutto il mondo si sono confrontati sul tema del Congresso davanti ad un folto e appassionato pubblico

Il telegramma dell’allora Presidente della Repubblica Giorno Napolitano ne aveva sancito, sin dall’inizio, nel 2006, il rilievo scientifico internazionale: «In occasione del vostro terzo congresso interdisciplinare il Presidente della Repubblica esprime apprezzamento all’Istituto Italiano di Cultura di Napoli ONLUS per il valore culturale e sociale della manifestazione. L’iniziativa contribuisce a diffondere e far conoscere in Italia l’Arteterapia, una delle nuove frontiere dell’approccio psicoterapeutico a livello internazionale».

Il Convegno CISAT è giunto ora alla sua XV edizione, ovvero al suo quindicesimo anno continuativo di vita, con crescente riconoscimento internazionale. Dopo il successo della I («Con le armi della poesia». Poesia, letteratura ed arte come strumenti terapeutici autonomi e/o integrativi per la psicoterapia di oggi-domani; Napoli, giugno 2004) – che è stato riconosciuto come il primo congresso al mondo del genere –; della II (Dire l’indicibile. Poesia, letteratura ed arte nelle psicoterapie d’avanguardia; Napoli, giugno 2005); della III (Oltre il Novecento. L’Arteterapia, le psicologie del profondo e le psicoterapie esperienziali nel nuovo secolo; Università di Roma 3, giugno 2006); della IV (La forma dell’anima. L’Arteterapia come psicologia clinica; Napoli, luglio 2007); della V (L’ ‘uomo-massa’ e la ‘morte della bellezza’: la coscienza dell’Occidente alle soglie del Nulla; Napoli, giugno 2008); della VI (Sogno, memoria, ricordo: dall’Inconscio personale all’immaginario collettivo; Napoli, giugno 2009); della VII (L’Arteterapia come psicologia clinica e psicoterapia d’avanguardia. Problemi e prospettive; Napoli, giugno 2009); dell’VIII (Il modello dell’Arteterapia come ‘psicoterapia eclettica ed integrata’: le ‘psicoterapie esperienziali’ fra Oriente e Occidente; giugno 2011); della IX (Psicoterapia e Psichiatria: modelli d’avanguardia a confronto; Napoli, giugno 2012); e della X (L’Arteterapia e le Psicologie del profondo: un nuovo modello di psicoterapia psicodinamica; giugno 2013); della XI (Psicologia, arte, letteratura; Napoli, luglio 2014); della XII (L’Arteterapia e la Psicologia del benessere e della qualità della vita; Napoli, giugno 2015); della XIII (Psicologia, psicoterapia e arte: il mondo delle emozioni; giugno 2016); e della XIV (L’arte come strumento terapeutico in psicologia clinica; giugno 2017): ad esse hanno partecipato i maggiori specialisti del settore a livello internazionale.

              Il Convegno, organizzato quest’anno dal CISAT (Centro Italiano Studii Arte-Terapia) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli e con il Libero Istituto Universitario per Stranieri “Francesco De Sanctis” (LIUPS), è rivolto elettivamente a psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti, arteterapeuti, letterati, scrittori ed artisti: esso infatti, a partire dalla dizione del titolo, intende affrontare trasversalmente, secondo uno spettro estremamente ampio ma mai generico, le questioni – tanto antiche quanto affascinanti e quanto mai in fieri – della creatività e dell’uso dell’arte – nelle sue varie forme: dalla poesia alla narrativa, dalla pittura alla scultura alla fotografia  – in psicoterapia, sia come vero e proprio ed autonomo strumento terapeutico, sia come prezioso ausilio ad altri metodi e tecniche di indagine e di cura; nonché i rapporti e le intersezioni – anch’essi assai antichi e consolidati – fra arte e psicologia.

Il Convegno vuole dunque essere anche un’eccellente occasione di confronto e di scambio di opinioni e metodologie fra specialisti di diverse discipline ed artisti, facendo il punto non soltanto sullo ‘stato delle cose’, ma anche sulle prospettive future delle ‘psicoterapie d’avanguardia’, a cominciare, naturalmente, dall’arteterapia e dalle scuole ad essa vicine.

Il Seminario, a carattere internazionale, si svolge nello scenario fascinoso e ammaliante di Napoli e del suo celebre Golfo, offrendo la possibilità ai convegnisti non solo di soggiornare, nel periodo più dolce della ‘bella stagione’ e ad un eccellente rapporto qualità-prezzo, in una località ricchissima di straordinarie suggestioni e spunti ambientali, folclorici e culturali, ma anche di fare alcune gite e visite turistiche guidate, e sempre a costi estremamente contenuti.

 

Un Comitato scientifico internazionale composto da personalità di chiara fama in campo scientifico ed accademico lo ha, fin dalla I edizione, coordinato e organizzato e ne è stato l’attrattiva e la garanzia qualitativa: prof.ssa Margherita Lizzini (Presidente onorario – psicoterapeuta ad indirizzo analitico – già Presidente dell’A.R.P.A.D.); prof. Roberto Pasanisi (Presidente – psicologo clinico –– Direttore, CISAT ––  psicoarteterapeuta didatta – direttore dei Dipartimenti e docente, Polo Universitario “Principe di Napoli”); prof. Steve Carter (professore di Lingua e letteratura inglese all’Università delal California, Bakersfield, U.S.A.); prof. Constantin Frosin (professore di Lingua e Letteratura Francese all’Università “Danubius” di Galati, Romania); prof. Antonio Illiano (professore emerito di Lingua e Letteratura italiana alla University of North Carolina at Chapel Hill, U.S.A.); dott. Massimo Lanzaro (psichiatra – psicoterapeuta, dirigente medico, ASL Napoli 2 Nord; già primario, Royal Free Hospital, Londra); dott. Pasquale Montalto (psicologo – psicoterapeuta ad indirizzo analitico esistenziale); dott. Rossano Onano (psichiatra); dott. Francesco Paolo Palaia (ASL 8, Vibo Valentia); prof. Vittorio Pellegrino (neuropsichiatra – già Primario del Dipartimento di Salute mentale del Distretto 51 – già docente all’Università di Napoli “Federico II”); prof. Robin Philipp (psichiatra – Consultant Occupational and Public Health Physician and Director, Centre for Health in Employment and the Environment Department of Occupational Medicine, Bristol Royal Infirmary, Bristol, Gran Bretagna); dott.ssa Maria Rosaria Riccio (psicologa – psicoterapeuta ad indirizzo gestaltista); prof. Guy Roux (neuropsichiatra – arteterapeuta – Presidente della SIPE [Société Internationale d’Art-Thérapie] – già docente alla Université Paris V, France); prof. Jean-Luc Sudres (Maître de Conférences in Psicologia, psicopatologo, Segretario Generale della Société Internationale de Psychopathologie de l’Expression et d’Art-thérapie [SIPE], UFR di Psicologia, Università di Tolosa “le Mirail”, Francia); prof. Mario Susko (già ordinario all’Università di Sarajevo; professore di Letteratura americana alla State University of New York, Nassau, U.S.A.); prof.ssa Magdalena Tyszkiewicz (Psychiatric Center in Gdynia, Polonia); prof. Násos Vaghenás (professore di Teoria e critica letteraria all’Università di Atene, Grecia); prof. Nguyen Van Hoan (professore di Letteratura italiana e di Letteratura vietnamita all’Università di Hanoi, Vietnam); prof.ssa Wanda ?uchowicz (Psychiatric Center in Gdynia, Polonia).

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