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Gen 21, 2021 | Notizie | 0 commenti

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CHI RIPAGHERA’ I DANNI DELLA MALAPOLITICA?

E’ notizia di questi giorni che in Regione Campania è scoppiato l’ennesimo pasticcio. Dipendenti risultano essere stati assunti all’ufficio legale senza concorso.
Il desk.it si è occupato di questa situazione imbarazzante e nel corso di questi ultimi giorni lo hanno fatto anche altre importanti testate giornalistiche.
Un bel giorno tre avvocati ex Arcadis (agenzia soppressa) diventano avvocati dell’ente regionale e scoppia la rivolta.
Un trasferimento contestato da 15 funzionari dell’ufficio legale, con una diffida, sulla base di un ferreo convincimento: l’accesso al loro ruolo può avvenire solo tramite concorso. I funzionari avvocati, inoltre, hanno fatto ricorso al difensore civico della Regione, Giuseppe Fortunato. Proprio l’ombudsman, nel procedere, ha inviato gli atti alla procura di Napoli e a quella della Corte dei conti della Campania.
L’assurdità che in tutto questo il Presidente De Luca ha taciuto, come se la Pubblica Amministrazione Campana potesse tranquillamente abusare del suo potere politico. Ha taciuto sul primo caso scoppiato della funzionaria ex Arcadis e ha taciuto sui misteriosi altri due avvocati senza concorso.
Si tratta di una brutta figura da parte della Giunta Regionale, di una mancata trasparenza e dell’ennesimo pasticcio che ha preso in giro migliaia di persone, professionisti e avvocati che si stanno preparando con sudore a concorsi che forse non vinceranno mai.
Per fortuna questo evento è stato segnalato al Difensore Civico Campano da altri componenti dello stesso ufficio (unica nota di lealtà) e ha comportato l’invio di tutta la documentazione addirittura alla Procura di Napoli.Il trasferimento è stato giustamente contestato da ben 15 funzionari dell’ufficio legale, con una diffida e giustamente contestando che: l’accesso al ruolo può avvenire solo tramite concorso. Inoltre i funzionari, hanno fatto ricorso fortunatamente al Difensore Civico Regionale, Avvocato Giuseppe Fortunato che oltre ad inviare gli atti alla Procura di Napoli, li ha inviati alla Corte dei Conti della Campania. Viene richiesta la revoca o annullamento dell’inquadramento di Ella, transitata dai ruoli ex Arcadis e messa negli uffici della Giunta Regionale.
Poi, come se non bastasse sembrerebbe che la funzionaria entrò nel 1999 all’Arcadis, dopo essere stata reclutata a tempo determinato, per essere poi stabilizzata con un bando selettivo e senza concorso e ancora ci sono notizie sul fatto che pur avendo superato l’esame di abilitazione da avvocato risulta cancellata dall’albo.
In tutta questa vicenda chi ci rimette sono come sempre i cittadini, che sono stati nuovamente presi in giro da un’amministrazione Regionale che si dimostra assente o poco attenta a controllare che le regole vengano rispettate o ancora peggio che fà di tutto perchè le regole non siano rispettate.
L’unico organo di controllo è ancora una volta il Difensore Civico Regionale Campano che sta cercando di far chiarezza sull’ennesimo caso di malamministrazione di questa Giunta Regionale.
La speranza è che questi fatti incresciosi non accadano più e che le famiglie che fanno e continuano a fare sacrifici per permettere ai loro figli di studiare possano ancora credere in un sistema Meritocratico che si basi sull’aggiudicazione di un posto di lavoro statale basato su un concorso.
La paura è anche quella che si portino avanti negli anni questi danni quasi irreversibili e che a pagare le conseguenze siano sempre le nuove generazioni.
L’unica speranza al momento, in Campania ci è data dall’avvocato Giuseppe Fortunato, Difensore Civico Regionale che con occhio vigile e molta pazienza sta mettendo in risalto numerose irregolarità di questo Consiglio Regionale.

Francesco Neri

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