Country Overshoot Days 2023 sm

Mag 30, 2023 | Notizie | 0 commenti

Tempo di lettura: 8 minuti

AGIRE DIVERSAMENTE PER SALVAGUARDARE LE RISORSE NATURALI

Il 28 luglio 2023 si terrà  il Plastic Overshoot Day.

In questa data verranno prodotti più rifiuti plastici rispetto a quello che il mondo riesce a gestire. 

L’idea è sensibilizzare in modo simile a ciò che è avvenuto con l’evento Overshoot Day, tenutosi il 15 maggio 2023 presso la sala conferenze della Camera dei deputati.

L’Overshoot day è il giorno che indica l’esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni. Questa data cambia ogni anno a seconda della rapidità con cui consumiamo risorse.

Le risorse naturali disponibili sul nostro pianeta corrispondono a tutte le risorse e a tutti i servizi ecosistemici che il pianeta ci offre, come ad esempio: gli alberi, la terra e il mare.

Occorre incentivare, formare e affiancare le imprese  per la transizione ad un nuovo modello di produzione, fornendo tecnologie innovative e capitale umano con elevate competenze. 

E’ imprescindibile agire in 5 aree chiave dell’attuale sistema socio-economico in relazione alle risorse naturali:

  • Energia: Per limitare l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2°C è necessario riazzerare l’impronta di carbonio entro il 2050.
     
  • Cibo: Tra i molti interventi alimentari che si possono compiere, sono particolarmente indispensabili la riduzione dello spreco alimentare (attualmente ben 67 kg per abitante ogni anno), la promozione di sistemi alimentari a filiera corta e sistemi produttivi naturali e a basso impatto.
     
  • Città: Si prevede che tra il 70% e l’80% di tutte le persone entro il 2050 vivrà nelle aree urbane. Ne consegue che una pianificazione urbana intelligente è fondamentale per garantire una rigenerazione biologica che compensi la domanda di risorse.
     
  • Pianeta: Per garantire un pianeta sano che possa sostenerci ora e in futuro è necessario ridurre e migliorare qualitativamente la domanda umana e mantenere il sistema di supporto vitale della Terra. Esistono già soluzioni per migliorare la salute dei nostri ecosistemi e, a sua volta, la capacità del pianeta di rigenerare le risorse biologiche: dalla conservazione al ripristino, all’agricoltura rigenerativa.
     
  • Popolazione: Occorre adeguare a fondo ogni aspetto all’aumento della popolazione. Le Nazioni Unite prevedono che tra 7,3 e 15,6 miliardi di persone vivranno sulla Terra entro il 2100 e che inevitabilmente avranno un impatto sugli ecosistemi.

Occorre ora una classe dirigente capace di impiantare, incentivare e sostenere il nuovo modello di sviluppo.

 
Diana Maria Liguori

Articoli Correlati

ARTE NELL’EPOCA DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA

ARTE NELL’EPOCA DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA

Bianco e azzurro sei. Con le isole che stanno lì. Le rocce e il mare. Coi gabbiani. Mediterraneo da vedere. Con le arance. Mediterraneo da mangiare. Così cantava Pino Mango nella bellissima canzone scritta insieme a Mogol nel 1992. Oggi, nell'epoca della Macroregione...

leggi tutto

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »