Venerdì 11 dicembre, desk informativi di Adiconsum e Centro europeo consumatori nelle stazioni di Milano, Bologna, Firenze, Roma e Bari
Dal 3 dicembre è entrato in vigore anche in Italia, il nuovo Regolamento UE che riconosce maggiori diritti e tutele ai passeggeri del trasporto ferroviario.
Purtroppo – dichiara Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum – il Regolamento, come spesso accade, è stato recepito nel nostro Paese nell’ultimo giorno utile negando ai passeggeri il riconoscimento dei loro diritti.
Adiconsum da tempo rivendica norme per la tutela dei diritti elementari dei passeggeri del trasporto ferroviario e ha aperto per il raggiungimento di tale obiettivo un tavolo negoziale con Trenitalia e
Ferrovie dello Stato.
La sfida, che speriamo FS e Trenitalia colgano – dichiara Pietro Giordano Segretario Nazionale Adiconsum – è quella di recepire in un Accordo con le Associazioni dei consumatori un moderno sistema di relazioni bilaterali capaci di realizzare in modo concertato una Carta dei diritti dei passeggeri alla luce delle nuove norme europee, un moderno sistema di conciliazioni paritetiche extragiudiziali che decongestionino la giustizia civile, standard qualitativi del servizio concordati, tutela reale dei diritti dei diversamente abili e delle persone a mobilità ridotta, oltre alla realizzazione di un Ente Bilaterale che crei un fondo capace di realizzare un sistema di reale e pronto risarcimento dei disservizi ferroviari.
Si tratta anche di concertare reali diritti che tutelino le centinaia di migliaia di pendolari e passeggeri del trasporto ferroviario regionale, troppo spesso vittime di condizioni di trasporto fatiscenti. Bene ha fatto Trenitalia, ad appaltare con bandi europei il servizio di pulizia dei treni, ma ciò non basta.
Inoltre, secondo Adiconsum, anche lo Stato deve fare la propria parte e non può sottrarsi al proprio compito di tutelare i passeggeri ed i turisti che viaggiano. Lo Stato deve intervenire soprattutto nelle
tratte del Sud Italia con investimenti in infrastrutture e in servizi: da Roma a Messina ci sono solo 5 Eurostar che richiedono un cambio treno o a Napoli o a Villa S. Giovanni (come quaranta anni fa si
faceva a Battipaglia) per non parlare della tratta Trapani-Messina con 6 ore di viaggio e cambio a Palermo.
Adiconsum, il prossimo 11 dicembre ha organizzato, unitamente al Centro Europeo Consumatori, dei desk informativi sui diritti dei passeggeri derivanti dal Regolamento Europeo entrato in vigore, presso
le Stazioni ferroviarie di Milano, Bologna, Firenze, Roma e Bari.
Gli operatori Adiconsum e CEC forniranno informazioni sui diritti dei passeggeri e consegneranno un breve vademecum.
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