POPOLAZIONE ESPOSTA ALLE ANTENNE DI TELEFONIA MOBILE E RELATIVI SINTOMI SANITARI
INTRODUZIONE
I membri della comunità scientifica e il pubblico in generale stanno sollevando preoccupazioni sui potenziali effetti sulla salute e sull’ambiente dei campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF) per coloro che vivono nelle vicinanze di stazioni radio base di telefonia mobile (MPBS)
OBIETTIVI DELLA RICERCA
Una recente ricerca scientifica ha esaminato l’impatto dei campi elettromagnetici a radiofrequenza (900-1900 MHz) sui sintomi di quattro categorie di salute: umore-energia, cognitivo-sensoriale, infiammatorio e anatomico. Un questionario che identifica i sintomi di salute all’interno di queste categorie è stato somministrato a 183 residenti altamente esposti e a 126 residenti di riferimento, appaiati dal punto di vista demografico.https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/15368378.2025.2513900
CONCLUSIONI
Le conclusioni sono state chiare. Mentre gli anni di residenza nei pressi dell’MPBS hanno influenzato la prevalenza di alcuni sintomi, la vicinanza alla stazione base e i livelli di esposizione più elevati (misurati in base alla densità di potenza) hanno influenzato la prevalenza di molti dei sintomi.
È stata riscontrata una percentuale maggiore di sintomi nei residenti che vivevano entro 50 metri da una MPBS o che erano esposti a densità di potenza di 5-8 mW/m2 , per tutte e quattro le categorie di salute. Un dato inaspettato è che tra i residenti più esposti, gli individui più giovani (sotto i 40 anni) hanno riportato un maggior numero di infiammazioni. Da sempre Civicrazia spinge per una pianificazione territoriale seria e rigorosa di stazioni radio base, con particolare attenzione per le aree sensibili (asili, scuole, ospedali. RSA) in ambito metropolitano e tale pianificazione è improrogabile.
Dr. Paolo Orio.
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