E’ uscito il nuovo rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA).
Riducendo l’inquinamento in Europa non vi sarebbero:
– 253000 morti derivanti dall’esposizione al particolato fine (PM2.5),
– 52.000 riconducibili al biossido di azoto (NO2)
– e 22.000 per l’esposizione a breve termine all’ozono (O3).
In Italia l’impatto più alto fra tutti i Paesi europei:
46.000 morti derivanti dall’esposizione al particolato fine,
11.300 morti per l’esposizione al biossido di azoto
e 5.100 morti dovuti all’esposizione all’ozono.
In Italia risulta, quindi, un bilancio che ammonta a circa un quinto dell’intera mortalità per inquinamento nell’Unione Europea.
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