Apr 7, 2024 | Battaglie | 0 commenti

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ANCORA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: BASTA!

Scatta 200 foto delle violenze subite per un anno: donna di 33 anni denuncia e fa arrestare l’ex compagno 

Donna di 33 anni è stata picchiata atrocemente per l’ennesima volta dall’ex compagno dentro casa.

Si è salvata grazie a una chiamata dei vicini ai carabinieri che sono arrivati sul posto e hanno arrestato l’uomo.

Al momento della denuncia, la vittima ha fornito circa 200 foto delle violenze subite. Scatti che si è fatta dopo ogni aggressione e che ha conservato sul suo telefono per mesi o trasferito su dvd. Un album delle violenze subite per tutto il 2023 e fino a due giorni fa.

L’aggressore è l’ex compagno, 47enne, medico dipendente di  Asl. E’ stato arrestato per maltrattamenti e atti persecutori ed è ora in carcere, in Nel fascicolo confluiranno anche le terribili immagini scattate dalla vittima dopo ogni pestaggio.

Quando i carabinieri hanno raggiunto la vittima in casa, la donna era ancora sanguinante. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, aveva tentato un nuovo avvicinamento, dopo la fine della relazione, ma la 33enne non voleva più riallacciare il rapporto.

L’uomo l’ha seguita fino a casa. Tra le mura domestiche è scattata l’ennesima aggressione con calci e pugni.

Accompagnata dai carabinieri in ospedale, alla donna è stata prescritta una prognosi di 40 giorni per le lesioni riportate. Secondo quanto riferito dal Corriere della sera, nel giugno 2023 la donna aveva sporto denuncia per maltrattamenti poi ritirata. “Perché sono stata convinta dalla lui e dalla sua famiglia” – ha detto.

 

Lotta alla prevenzione

La violenza di genere non smette di essere permanente.  Persiste in tutte le fasce d’età. Per questo è fondamentale focalizzare una rieducazione in tutte le fasce e già in adolescenza per prevenire la violenza di genere in questi anni, ma  anche riuscire ad arginare la violenza negli anni successivi.

Civicrazia sottolinea sempre l’importanza di creare sistemi di sostegno e luoghi sicuri per sviluppare degli atteggiamenti positivi nei confronti delle relazioni al fine di respingere quei valori e credenze che favoriscono comportamenti violenti e di diffondere consapevolezza di ogni forma di tutela.

Eleonora Aleo, psicologa

 

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