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RIFIUTI, LA CORTE DI GIUSTIZIA UE CONDANNA L’ITALIA

 La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha condannato l’Italia sul caso-rifiuti verificatosi in Campania negli anni passati.

Nella sentenza pronunciata oggi, i giudici hanno dunque accolto il ricorso presentato dalla Commissione europea nel luglio 2008; secondo la stessa sentenza, l’Italia sarebbe dunque venuta meno agli obblighi che le spettano in forza della direttiva-rifiuti, non avendo creato una adeguata rete di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti nelle vicinanze del luogo di produzione, e non avendo adottato tutte le misure necessarie per evitare sia di mettere in pericolo la salute umana, che di danneggiare l’ambiente nella Regione Campania.

Gli ingenti quantitativi di rifiuti accumulati nelle strade, nonostante l’assistenza di altre regioni italiane nonché delle stesse autorità tedesche, dimostrano pertanto secondo la Corte di giustizia “un deficit strutturale di impianti cui non è stato possibile rimediare”.

E’ ancora più urgente l’esigenza di una politica di competenti che attui in trasparenza provvedimenti in favore della cittadinanza di corto e di lungo raggio. Occorre un’oculata programmazione alla luce del sole, per non trovarci tra cinque o dieci anni con gli stessi problemi di oggi. Civicrazia investe sul futuro con richieste concrete.

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