Mag 26, 2025 | Notizie | 2 commenti

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ORA RIFORMA DEL WELFARE

VERSO LA RIFORMA DEL WELFARE

 

E’ oramai imprescindibile, come da tempo Civicrazia richiede, la riforma strutturale del sistema di Welfare con l’obiettivo di costruire un modello più equo, inclusivo, efficiente e sostenibile, capace di rispondere efficacemente alle sfide sociali ed economiche di oggi e di domani, promuovendo la coesione sociale, la resilienza e il benessere collettivo.

 

 

IL RUOLO DEL CITTADINO E DEL TERZO SETTORE NELLA RIFORMA DEL WELFARE

 

Al centro di questa trasformazione si colloca il ruolo attivo e protagonista del Cittadino, riconosciuto DAVVERO come soggetto portatore di diritti, partecipante attivo nei processi decisionali e nel controllo civico delle politiche pubbliche. Rendere “il Cittadino Protagonista” significa favorire un modello partecipativo, inclusivo e trasparente, che valorizzi la cittadinanza attiva e la responsabilità condivisa, rafforzando il senso di appartenenza e di solidarietà.
Il Terzo Settore riveste un ruolo strategico, soprattutto in un contesto di crisi e di tagli alle risorse pubbliche. Le organizzazioni non profit, agendo tra pubblico e privato, sono fondamentali per uno sviluppo sostenibile ed equo. È imprescindibile approvare una legislazione che sostenga e valorizzi il settore, attraverso strumenti come fondi dedicati per azzerare i debiti degli enti locali, procedure amministrative semplificate, incentivi fiscali estesi (come il super bonus e altre detrazioni mirate), e la rimozione di vincoli che limitano la crescita e la stabilità di queste realtà. La semplificazione delle procedure e la tutela della stabilità fiscale sono essenziali per rafforzare la capacità di intervento e la dignità professionale delle organizzazioni del Terzo Settore.

 

 

OBIETTIVI IMMEDIATI E AZIONI CONCRETE

 

Per rispondere alle esigenze più impellenti, la riforma si articola in diverse direttrici strategiche con obiettivi immediati:
Prevenzione e Promozione del Benessere:
Investimenti prioritari in prevenzione primaria nei settori sanitario, sociale ed educativo.
Programmi di promozione del benessere psicologico, sociale e comunitario, con attenzione alla salute mentale e alla riduzione dello stigma.
Sostegno al Reddito:
Potenziamento degli strumenti di protezione economica, con accesso facilitato e percorso di attivazione e inclusione sociale e lavorativa.
Procedure semplificate e digitale per l’accesso ai servizi di welfare.
Inclusione Sociale e Autonomia:
Rafforzamento dei servizi territoriali multidisciplinari, con particolare attenzione a persone con disabilità, famiglie vulnerabili e minori a rischio.
Contrasto alla povertà educativa, accesso a istruzione, formazione continua e politiche di reinserimento lavorativo.
Efficienza del Sistema:
Digitalizzazione integrata dei servizi pubblici e del Terzo Settore.
Collaborazione sinergica tra enti pubblici, volontariato e privato sociale.
Ottimizzazione delle risorse e innovazione organizzativa.
Sostenibilità Finanziaria:
Politiche per contrastare l’evasione fiscale e ampliare la base contributiva.
Politiche attive del lavoro, con incentivi per l’occupazione e la riduzione della dipendenza dai sussidi.

 

 

VISIONE: SVILUPPO SOSTENIBILE E COESIONE TERRITORIALE

 

Tra gli obiettivi strategici:
Sistema di Welfare Comunitario:
Promuovere il ruolo attivo delle comunità locali, incentivando reti di solidarietà e di partecipazione civica attraverso processi di co-progettazione condivisa.
Integrazione con le Politiche di Sviluppo Locale:
Creare sinergie tra politiche sociali, economiche, ambientali e culturali, favorendo uno sviluppo territoriale sostenibile, inclusivo e condiviso.
Adattamento ai Cambiamenti Demografici e Sociali:
Monitorare costantemente i bisogni della popolazione e adattare i servizi pubblici e del Terzo Settore, mantenendo flessibilità, innovazione e capacità di risposta alle nuove sfide.

 

 

IL RUOLO DELLA TELEMEDICINA E DELLA PSICOLOGIA NEL SISTEMA DI WELFARE

 

Innovazione Digitale e Medicina Telematica
L’adozione di tecnologie digitali nel settore sanitario, con particolare focus sulla telemedicina, rappresenta un elemento chiave della riforma. La telemedicina, attraverso pratiche come teleconsulto, telemonitoraggio, telereferti e teleriabilitazione, permette di ampliare l’accesso alle cure, in particolare per cittadini di zone rurali, marginali o con mobilità ridotta. Le risorse del PNRR, con circa un miliardo di euro destinato alla sanità digitale, rafforzano le strutture territoriali, promuovendo modelli più inclusivi, partecipativi e sostenibili.
I benefici si concentrano su categorie fragili, come anziani e soggetti con patologie croniche, che possono ricevere assistenza a domicilio o a distanza, riducendo disuguaglianze di accesso e carichi di attesa. Tuttavia, è fondamentale affrontare sfide come la sicurezza dei dati, la formazione degli operatori sanitari, la tutela della privacy e il rispetto delle normative sulla protezione delle informazioni personali, garantendo la piena conformità al consenso informato e agli standard etici.

Il Ruolo della Psicologia nel Welfare
La psicologia si configura come risorsa strategica per il benessere individuale e collettivo, integrandosi in modo trasversale nelle politiche di welfare. Essa interviene nella prevenzione, nel trattamento e nella riabilitazione di disturbi mentali, favorendo resilienza, inclusione sociale e benessere emotivo. La sua natura interdisciplinare permette di sviluppare approcci personalizzati, olistici e interculturali, rafforzando servizi di salute mentale, programmi di educazione al benessere psicologico e interventi di reinserimento socio-lavorativo.
L’innovazione digitale, attraverso strumenti come la telepsicologia, la teleterapia, le piattaforme online e le app di supporto, rende i servizi di salute mentale più accessibili, capillari e tempestivi, specialmente in aree svantaggiate o per soggetti con disabilità. È essenziale garantire che tali strumenti rispettino rigorosi standard di qualità, privacy e sicurezza, tutelando i diritti dei cittadini e promuovendo la formazione continua degli operatori.

 

 

COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI A CARATTERE SOCIALE: UN ESEMPIO DI INNOVAZIONE SOCIALE E SOSTENIBILE

 

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un esempio concreto di come le politiche energetiche possano essere integrate con quelle sociali per favorire inclusione, sostenibilità e coesione sociale. Favorire l’accesso all’energia prodotta da impianti fotovoltaici comunali a cittadini a basso reddito, incentivare la partecipazione civica nella gestione delle CER e promuovere progetti di formazione sono strategie chiave per ridurre le disuguaglianze energetiche e rafforzare il senso di comunità.
Il progetto del Comune di Settimo San Pietro, come modello innovativo, dimostra come politiche energetiche e sociali possano integrarsi creando comunità resilienti, con maggiore autonomia e coesione.

 

 

CONSIDERAZIONI SISTEMICHE E FUTURE: VERSO UN WELFARE INTEGRATO E RESILIENTE

 

La riforma del welfare deve essere vista come una leva sistemica per:
Promuovere pari opportunità, autonomia socio-lavorativa e cittadinanza attiva.
Favorire un welfare attivo, personalizzato, partecipato e basato sulla co-progettazione.
Garantire trasparenza, efficienza e misurabilità dell’impatto delle politiche pubbliche, attraverso strumenti di monitoraggio e valutazione innovativi.
L’integrazione di strumenti innovativi come la telemedicina, la valorizzazione del Terzo Settore, lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e l’approccio psicologico rappresentano un percorso strategico per rafforzare le comunità, favorire la partecipazione civica e costruire un sistema di welfare più giusto, equo e sostenibile. La collaborazione tra pubblico, privato e cittadini sarà il pilastro fondamentale per superare le sfide emergenti e garantire un futuro resiliente e inclusivo.

Ernesto Marino.

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2 Commenti

  1. Gianni

    Ringrazio tutte/i voi che con passione vi dedicate alle problematiche dei più deboli. Grazie e buon lavoro a tutte/i.

    Rispondi
    • civicrazia

      Grazie, Gianni.

      Scrivici a civicrazia@civicrazia.org e parlaci di te.
      Buona giornata, Gianni!

      Marilena di Civicrazia

      Rispondi

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