Mag 6, 2025 | Battaglie | 0 commenti

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IERI GIORNATA FUNESTA: SI CONTINUA A MORIRE: MORTI SUL LAVORO IN AUMENTO

Giornata funesta ieri per gli incidenti sul lavoro in Italia: si contano tre morti nel giro di poche ore. Un operaio di 47 anni di San Nicandro Garganico (in provincia di Foggia) in forza ad una ditta di manutenzioni è morto nel pomeriggio, ucciso da una scarica elettrica che lo ha folgorato. È accaduto a Paliano, ultimo comune a Nord della provincia di Frosinone, al confine con la provincia di Roma. L’operaio stava lavorando nell’impianto fotovoltaico di via Bosco Castello, dove era in corso la sostituzione e la manutenzione di alcuni pannelli.

Poche ore prima un operaio edile è morto in seguito a una caduta mentre era impegnato nella ristrutturazione della facciata di un edificio, all’interno di un cortile privato. L’uomo è deceduto in ospedale. Stavolta la tragedia è avvenuta a Frattamaggiore (Napoli), in via Padre Vergara.

Un altro operaio di 58 anni ha perso la vita alla Aristoncavi, azienda che produce cavi elettrici a Brendola (Vicenza), mentre stava operando su un macchinario dello stabilimento.

 

 

I DATI INAIL

 

Questa è solo l’ultima di una serie di giorni funestati da morti sul lavoro: nel primo trimestre sono stati denunciati all’Inps 205, a causa del forte incremento dei decessi per infortuni in itinere (in viaggio verso il luogo di lavoro) con un aumento dell’8,37% sul 2024, più di 2 morti al giorno. Emerge dai dati Inail sulle denunce sugli infortuni sul lavoro. Le denunce di infortunio in occasione di lavoro con esito mortale (al netto degli studenti) presentate entro il mese di marzo 2025, pur nella provvisorietà dei numeri, si legge, sono state 146, quattro in meno rispetto al primo trimestre 2024. Le denunce di infortuni in itinere con esito mortale presentate nel 2025 sono state 59, 20 in più rispetto alle 39 registrate nel 2024 (+51,3%).

 

 

CINQUE STUDENTI MORTI

 

Nel primo trimestre 2025 sono “circa 600 gli infortuni denunciati dagli studenti coinvolti nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto)” la cosiddetta Alternanza Scuola Lavoro. Fra i 5 incidenti mortali che hanno avuto come vittima uno studente durante l’attività scolastica o durante l’alternanza scuola lavoro, uno degli incidenti è avvenuto durante il tragitto per recarsi al lavoro nel quadro del Pcto.

 

 

LA SICUREZZA E’ UN DOVERE NON E’ UN LUSSO: INTERVENIRE SUBITO!

 

La sicurezza non è un costo, né tantomeno un lusso: ma un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni lavoratore. La dolorosa progressione delle morti e degli incidenti sollecita una urgente e rigorosa ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare lavoratori. Morire in fabbrica, nei campi, in qualsiasi luogo di lavoro è uno scandalo inaccettabile per un Paese civile, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure.
Civicrazia ha fatto precise proposte e occorre che siano date risposte immediate.

Fabio Riccio.

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