La Festa dei Lavoratori e le Tragiche Perdite sul Lavoro: un Omaggio alle Vittime e un Richiamo alla Sicurezza.
Civicrazia e Sportello Telematico in prima linea nella difesa dei diritti.
E’ passato un anno da quando lo Sportello Telematico di Civicrazia trattava insieme Festa del lavoro e perdite di vite registrate nel corso dell’anno 2024 e siamo qui a riparlarne poiché le cose, a distanza di un anno, non sono affatto migliorate, e i lavoratori continuano a morire!
Origini e significato della Festa dei Lavoratori
L’origine della Festa dei Lavoratori risale ai movimenti sindacali e alle proteste degli operai del XIX secolo, in particolare negli Stati Uniti, dove il 1° maggio 1886 si svolse la famosa rivolta di Haymarket a Chicago, un evento che segnò una svolta nella lotta per le otto ore di lavoro. Nel tempo, questa giornata si è trasformata in un momento di riflessione e di impegno collettivo per il miglioramento delle condizioni di lavoro, l’uguaglianza e la giustizia sociale.
In memoria di ciò il 1° maggio, in molti Paesi del mondo, si celebra la Festa dei Lavoratori, un giorno dedicato alla valorizzazione del lavoro, dei diritti dei lavoratori e delle conquiste sociali ottenute nel corso degli anni.
In Italia, la Festa dei Lavoratori è anche un’occasione per ricordare i sacrifici di chi ha contribuito alla crescita economica del Paese e per riaffermare l’importanza di un lavoro sicuro, stabile e dignitoso per tutti, e quest’anno i sindacati hanno dedicato il primo maggio proprio alla lotta contro le morti sul lavoro.
Le Morti sul Lavoro: un Omaggio e un Richiamo alla Sicurezza
Nonostante i progressi legislativi e le campagne di sensibilizzazione il fenomeno delle morti sul lavoro rappresenta ancora una dolorosa realtà. Ogni anno, migliaia di lavoratori perdono la vita a causa di incidenti, malattie professionali o condizioni di lavoro insicure. Questi tragici eventi non solo rappresentano una perdita personale e familiare incolmabile, ma costituiscono anche un segnale di allarme sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e sicurezza.
Nel mondo, le cifre sono allarmanti: secondo dati dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), ogni giorno circa 2.300 lavoratori muoiono a causa di incidenti o malattie professionali, ovvero quasi un decesso ogni 15 secondi. In Italia nel corso dell’anno scorso sono state ben 1090 le vittime sul lavoro, con una media di tre morti al giorno!
Il dato di fatto allarmante in Italia è che negli ultimi anni gli infortuni mortali sul lavoro non diminuiscono. Infatti i numeri relativi al primo trimestre del 2025 riportano un aumento del 10% rispetto al primo trimestre 2024: 210 vittime (150 in occasione di lavoro e 60 in itinere) 19 in più dello scorso anno!
Davanti a questi dati è evidente che serve un cambio di rotta deciso ed efficace.
Il Ruolo dello Stato, Imprese e Lavoratori
Per ridurre notevolmente il numero di incidenti e di morti sul lavoro è fondamentale un impegno condiviso tra istituzioni, imprese e lavoratori. Le aziende devono adottare misure di sicurezza efficaci, investire in formazione e sensibilizzare il personale. Le istituzioni devono rafforzare i controlli e applicare sanzioni più severe in caso di violazioni delle norme. I lavoratori, invece, devono essere protagonisti della propria sicurezza, partecipando attivamente ai programmi di formazione e adottando comportamenti responsabili, nonché denunciando le violazioni della normativa sulla sicurezza.
Richiamo alla Sicurezza con Civicrazia e Sportello Telematico a difesa dei diritti dei lavoratori
In conclusione, la Festa dei Lavoratori è molto più di una semplice celebrazione: è un momento di riflessione e di impegno per costruire ambienti di lavoro più sicuri e dignitosi.
Ricordare le vittime di incidenti sul lavoro è un dovere morale e civile che deve spingere tutti a fare di più per prevenire tragedie future.
Civicrazia con lo “Sportello Telematico” https://www.civicrazia.org/sportello-telematico/ assiste e supporta i Cittadini sia per renderli più consapevoli dei rischi derivanti da violazioni della normativa in tema di sicurezza sul lavoro, sia per una maggiore diffusione della cultura a difesa dei propri diritti.
Solo attraverso una cultura della sicurezza condivisa e una concreta tutela dei diritti dei lavoratori possiamo sperare di ridurre al minimo le perdite umane e garantire un futuro in cui il lavoro sia davvero un diritto e non una fonte di pericolo, per la costruzione di una Società Civicratica al servizio del Cittadino Protagonista!
MariaSilvia De Luca, Avvocato
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