LA BENZINA CLASSIFICATA DALLO IARC COME CANCEROGENA PER L’UOMO
Il Gruppo di lavoro dello IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), riunitosi a Lione tra febbraio e marzo 2025, ha concluso che la benzina automobilistica per autotrazione è cancerogena certa per l’uomo. Il lavoro scientifico è stato pubblicato dall’autorevole rivista “The Lancet Oncology” del 9 maggio 2025.
L’ESPOSIZIONE ALLA BENZINA CAUSA CANCRO ALLA VESCICA E LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA
L’esposizione alla benzina automobilistica causa cancro alla vescica e leucemia mieloide acuta negli uomini adulti. La classificazione ufficiale è nota come appartenente al Gruppo 1 (cancerogeno certo). Questo è il livello più alto utilizzato dallo IARC per valutare se un agente è cancerogeno per l’uomo.
L’esposizione professionale si verifica durante la produzione e il trasporto di benzina e durante il rifornimento del veicolo. Gli addetti alle stazioni di servizio sono ovviamente i più esposti ai livelli di benzina.Non è possibile valutare un livello minimo di esposizione (come per altri cancerogeni).
È stato anche scoperto che le prove erano sufficienti per il cancro negli animali da laboratorio (studi su topi e ratti) e le prove erano più che sufficienti (forti) per gli esseri umani esposti.
La benzina è genotossica (causa danni genetici), induce stress ossidativo, infiammazione cronica negli esseri umani esposti, principalmente ai soggetti più esposti ovvero agli addetti alle stazioni di servizio.
GLI ADDITIVI DELLA BENZINA CLASSIFICATI COME POSSIBILI CANCEROGENI- GRUPPO 2B IARC
Come riporta anche ISDE Italia Medici per l’Ambiente, alcuni additivi ossigenati sono impiegati nella benzina. Il Metil-ter-butil etere (MTBE), l’etil-ter-butil etere (ETBE), l’alcol ter-butilico (TBA), il diisopropiletere (DIPE) e il ter-amil metil etere (TAME) sono composti volatili utilizzati come additivi ossigenati nella benzina per aumentare l’efficienza della combustione (utilizzati dopo l’eliminazione del piombo). Tali composti sono stati valutati ed è emerso che il MTBE ed ETBE sono stati entrambi classificati come possibilmente cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B) (evidenze negli animali e deboli per l’uomo).
CONTINUARE RICERCHE INDIPENDENTI
Il gruppo di lavoro dell IARC ha evidenziato che la benzina causa cancro alla vescica e leucemia mieloide acuta negli adulti.
Gli studi dell’Istituto Ramazzini di Bologna erano partiti già negli anni 80 ma le valutazioni dell’epoca non avevano evidenziato dati convincenti.
Civicrazia nella Battaglia che conduce per le malattie ambientali, nelle more dell’implementation del Secondo Pilastro della Macroregione Mediterranea, assieme a tutte le sue Associazioni, si batte per la tutela dell’ambiente e la salute.
È importante, quindi, che ora le ricerche continuino in maniera indipendente (ovvero prive di potenziali conflitti di interesse) in modo da accertare se l’esposizione a benzina in che termini possa provocare patologie e/o tumori.
Annunziata Patrizia Difonte, Medico
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