Il dibattito sulla Macroregione Mediterranea ha costruito un’alternativa al sistema di logiche clientelari, connivenze malavitose e prepotenza e predominio delle lobby, che continuamente si impongono, dando vita a un sistema di percorsi lineari e trasparenti per uno sviluppo ed una internazionalizzazione del territorio a favore di un nuovo protagonismo civico e di conquistata armonia tra politica, Istituzioni e cittadini.Obiettivi, programmazione e azioni concrete sono le parole chiave che fanno veicolare la cultura di un sistema autonomo di partecipazione e di cittadinanza attiva, di ripresa di un territorio strategico, come quello mediterraneo, caratterizzata dalla messa in campo di una miscela di tematiche decisive e finalizzate, nel concreto, ad un livello di massima vivibilità, come l’ambiente mediterraneo, le reti stradali e ferroviarie, le logiche premiali per chi ha idee e iniziative, la lotta al malaffare, la centralità portuale, la sperimentazione di nuove forme geopolitiche, che abbiano una sovranità sovraregionale e conducano finalmente al superamento di una ormai svuotata questione meridionale per avviare il Protagonismo meridionale.E’ sorto il dinamismo che si distacca dai vecchi standard e modelli facenti capo a logiche di apparato e fa largo ai nuovi impulsi sociali, che sappiano cogliere e tradurre nell’effettività e nella passione civica la piena e compiuta democrazia.
A FIANCO DEI MIGRANTI. L’EREDITA’ DEI PAPI DEL NOSTRO TEMPO
A FIANCO DEI MIGRANTI L'EREDITA' DEI PAPI DEL NOSTRO TEMPO “Non c’è giustizia senza memoria, non c’è pace senza umanità” La morte di papa Francesco, avvenuta il 21 aprile 2025, ha segnato profondamente non solo la Chiesa cattolica, ma anche l’intera...
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