Sicurezza sul lavoro, legame fra Cittadini e Istituzioni leso dalla classe politica, società inclusiva e meritocratica, tutela dei consumatori sono quattro aspetti dell’impegno civicratico in corso per la Giustizia.

Vediamo alcuni punti:

1. SICUREZZA SUL LAVORO IN ITALIA: UNA QUESTIONE ANCORA CRITICA

Nonostante una lieve riduzione degli infortuni sul posto di lavoro, in Italia si registrano ancora circa tre morti al giorno. Nei primi otto mesi del 2025 ci sono state 674 denunce di morti sul lavoro, di cui 186 in itinere (durante il tragitto casa-lavoro), con un aumento dell’8,8% rispetto al 2024. Questi ultimi rappresentano ormai un quarto dei decessi complessivi, soprattutto nelle grandi città, a causa di fattori come distanze maggiori, trasporti pubblici carenti e uso crescente dell’auto privata.
Tra il 2021 e il 2024 si sono registrati 4.442 morti, con i settori più a rischio nelle costruzioni, trasporti e manifattura. I fattori di rischio principali sono Basilicata ed Umbria le regioni più pericolose, il tasso di mortalità degli stranieri più che doppio rispetto agli italiani, e le fasce di età 55-65 anni le più colpite. L’appello di Civicrazia è che serve un rafforzamento delle politiche di sicurezza, una migliore organizzazione del lavoro, più formazione e una strategia per la mobilità urbana, per prevenire gli incidenti in itinere. Particolare attenzione deve essere riservata ai lavoratori più vulnerabili, come stranieri e anziani.

2. ASTENSIONISMO IN CRESCITA: UNA SFIDUCIA PROFONDA VERSO LA POLITICA

L’astensione dal voto in Italia ha raggiunto livelli molto alti, spesso oltre il 50%, segnando un distacco crescente dei cittadini dalla politica. Questo fenomeno è visto come una protesta civile e silenziosa, che delegittima una classe politica percepita come inconcludente, clientelare e distante dalle reali esigenze della popolazione.
Le cause principali dell’astensionismo sono disillusione verso la politica, ritenuta chiacchierona e fallimentare, assenza di ascolto e partecipazione reale, con la morte dei partiti tradizionali e la chiusura dei luoghi di confronto, crescente precarietà sociale: problemi irrisolti su lavoro, sicurezza, inflazione, sanità, scuola e giustizia, mancanza di rappresentanza: molti elettori non si riconoscono più in nessun partito e rifiutano il “meno peggio”. Rappresentano una nuova forma di protesta.
L’astensione viene proposta non come indifferenza, ma come scelta consapevole, espressione di insofferenza e desiderio di cambiamento. Secondo l’autore, il “partito del non voto” è ormai la maggioranza silenziosa, fatta di cittadini liberi che non vogliono più legittimare un sistema considerato inefficace e autoreferenziale.
Civicrazia lancia un forte invito alla classe politica: riconoscere e affrontare seriamente il malcontento crescente, costruire il Modello partecipativo, ricostruire un legame autentico con i Cittadini, smetterla di considerare il Popolo come elettorato perché è la Comunità Sovrana.

3. CIVICRAZIA: UN MODELLO DI IMPEGNO CONCRETO PER UNA SOCIETA’ INCLUSIVA

Civicrazia è il punto di riferimento per il cambiamento sociale, promuovendo un’azione responsabile, condivisa e rivolta, in particolare, alle fragilità giovanili.
Il Movimento non si limita alla denuncia, ma lavora attivamente per offrire soluzioni pratiche in ambiti di intervento ovvero: giovani e fragilità sociali, supporto alla salute mentale (post-pandemia, ansia, depressione), contrasto a pressioni sociali e digitali (social media, cyberbullismo), promozione di inclusione, educazione emotiva e partecipazione civica, opportunità lavorative e ambienti sicuri per lo sviluppo del potenziale giovanile. Secondo ambito: Tutela digitale e consapevolezza tecnologica ovvero difesa contro cyberbullismo, truffe online e violazione della privacy, educazione all’uso corretto della tecnologia, richiesta di norme etiche e trasparenti, ad esempio sul riconoscimento facciale.
Civicrazia è impegnata nella Giustizia sociale e nella lotta alle frodi: supporto legale per cittadini colpiti da irregolarità e abusi, campagne di informazione e prevenzione, sostegno alla trasparenza democratica.
Civicrazia vuole partecipazione attiva e meritocrazia. Civicrazia promuove il Modello di democrazia partecipativa, dove ogni Cittadino può contribuire con idee e competenze. L’ingresso nel Movimento valorizza la capacità di proposta e azione concreta.
Civicrazia si presenta come il Movimento pragmatico e inclusivo, che lavora per una società più giusta, solidale e resiliente, attraverso:

• Protezione dei più fragili
• Educazione civica e affettiva
• Inclusione digitale
• Partecipazione attiva
• Azione concreta sul territorio

4. PREZZI ALIMENTARI IN AUMENTO: CIVICRAZIA DENUNCIA LE SPECULAZIONI

Secondo Civicrazia, l’aumento dei prezzi nel settore alimentare – circa +30% rispetto al 2019 – non è più giustificato solo da fattori esterni come Covid, caro-energia e guerra in Ucraina. Queste emergenze, pur avendo avuto un impatto reale sui costi, sono ormai superate, ma i listini non sono tornati alla normalità, facendo sospettare forme di speculazione. Il Dipartimento Consumatori di Civicrazia sottolinea come le imprese abbiano scaricato gli aumenti di costo sui consumatori, senza poi ridurre i prezzi una volta cessata l’emergenza. Civicrazia chiede ora un’indagine da parte dell’Antitrust per verificare l’eventuale presenza di anomalie nella formazione dei prezzi alimentari e tutelare i consumatori da pratiche scorrette.

Giovanna Domini, Avvocato