STRETTO DI MESSINA E VANTAGGIO PER I CONSUMATORI.
I consumatori sono interessati allo Stretto di Messina principalmente per l’eliminazione dell’attuale servizio di traghetti.
Attualmente, il servizio traghetti è gestito principalmente da Caronte & Tourist, che è stata multata dall’Antitrust per la sua posizione dominante e per i prezzi ritenuti troppo elevati. Il costo del traghetto per auto e passeggeri varia tra 36,50 e 42 euro, a seconda della compagnia e delle condizioni atmosferiche.
Il progetto del ponte, che dovrebbe essere completato entro il 2032-2033, andrebbe grandemente incontro sia ad un risparmio per i consumatori sia ad un maggiore sviluppo economico per la regione. Infatti si prevede che il ponte ridurrà i tempi di percorrenza e i costi per il trasporto di merci e passeggeri.
GRANDE RISPARMIO DI CO2.
Appare oramai dimostrata la riduzione delle emissioni di CO2 grazie al trasferimento modale del traffico dalla gomma alla ferrovia. Inoltre, il ponte è progettato per resistere a eventi sismici di forte intensità.
RIDUZIONE COSTI E ABBASSAMENTO EMISSIONI INQUINANTI.
L’analisi costi-benefici ha preso in considerazione, tra le diverse voci valutate, il valore del tempo risparmiato per l’attraversamento dello Stretto per passeggeri e merci, la riduzione dei costi operativi prodotto dal collegamento stabile, il risparmio di costi esterni dovuto all’abbassamento delle emissioni inquinanti, il valore delle opere di mitigazione. Restiamo comunque sempre a disposizione per verificare ogni ulteriore cautela ambientale e ogni confronto costruttivo.
Giovanna Domini, Avvocato 





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