Tre battaglie per la democrazia responsabile: sicurezza, giustizia e trasparenza al centro dell’Agenda Civicratica

 

La democrazia non si misura soltanto con il diritto di voto, ma con la capacità delle istituzioni di tutelare concretamente la dignità, la sicurezza e la libertà dei cittadini. In questo senso, Civicrazia continua a promuovere un modello di governance fondato sulla responsabilità, sulla partecipazione e sulla trasparenza. T
re battaglie emblematiche—la sicurezza sul lavoro, la terzietà del Garante dei detenuti e la lotta alla corruzione—rappresentano oggi pilastri imprescindibili per costruire una democrazia sostanziale.

 

 

Sicurezza sul lavoro: una questione di civiltà

 

Le morti sul lavoro continuano a rappresentare una ferita aperta nel tessuto sociale italiano. I dati del 2025 confermano una situazione drammatica: centinaia di lavoratori perdono la vita ogni anno in contesti produttivi privi di adeguate misure di prevenzione. Civicrazia denuncia da tempo l’assenza di una strategia nazionale efficace e chiede l’istituzione di un Osservatorio civico permanente sulla sicurezza, con poteri ispettivi e funzione di raccordo tra cittadini, enti locali e autorità competenti.

La sicurezza sul lavoro non è una questione tecnica, ma etica. Ogni lavoratore ha diritto a tornare a casa sano e salvo. Ogni istituzione ha il dovere di vigilare. In questo quadro, il coinvolgimento dei difensori civici regionali può garantire un presidio territoriale costante, capace di raccogliere segnalazioni e promuovere interventi tempestivi.

 

 

Terzietà del Garante dei detenuti: indipendenza come garanzia

 

La figura del Garante nazionale delle persone private della libertà personale è chiamata a svolgere una funzione delicata: monitorare le condizioni di vita nei luoghi di detenzione e tutelare i diritti fondamentali dei reclusi. Tuttavia, recenti vicende hanno sollevato dubbi sulla reale indipendenza di questa istituzione. Civicrazia ha evidenziato come le modalità di nomina, spesso influenzate da logiche politiche, rischino di compromettere la credibilità e l’efficacia del Garante.

Per garantire la terzietà, Civicrazia propone una riforma del sistema di selezione, basata su criteri pubblici, trasparenti e meritocratici. Il Garante deve essere percepito come figura autonoma, non come espressione di equilibri partitici. In questo senso,anche il ruolo dei Difensori Civici può essere rafforzato, offrendo un modello di vigilanza diffusa e radicata nel territorio, davvero indipendente.

 

 

Lotta alla corruzione: trasparenza come strumento di giustizia

 

La corruzione continua a minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Nonostante le normative esistenti, il fenomeno persiste in molte aree della pubblica amministrazione, alimentando disuguaglianze e ostacolando la meritocrazia. Civicrazia considera la trasparenza non solo un principio, ma uno strumento operativo per prevenire e contrastare la corruzione.

Tra le proposte: l’estensione dell’accesso civico generalizzato, la pubblicazione preventiva obbligatoria dei curricula relativi agli incarichi pubblici, norme deontologiche per pubblici amminostratori e l’introduzione di meccanismi di controllo civico partecipato.

 

 

Una visione integrata per una democrazia autentica

 

Queste tre battaglie non sono isolate. Al contrario, si rafforzano reciprocamente, sono punti all’interno di tante battaglie analoghe e delineano una visione integrata della democrazia: una democrazia che protegge, ascolta e risponde. Civicrazia non propone soluzioni astratte, ma strumenti concreti per restituire ai cittadini il potere di incidere sulle decisioni pubbliche.

Civicrazia può contribuire a costruire un sistema istituzionale più giusto, più trasparente e più vicino alle persone, perché la democrazia non è solo un diritto: è una responsabilità condivisa con il potere pubblico davvero al servizio dei Cittadini e vi sono Cittadini, noi, che non si arrendono fino alla piena realizzazione.

Loredana Amore