Civicrazia monitora i cambiamenti nel sistema scolastico italiano
Civicrazia, da sempre impegnata nella promozione dei diritti civili e nella tutela dei servizi pubblici, osserva con attenzione le trasformazioni in atto nel mondo della scuola. L’imminente 2026 si presenta come un anno cruciale per il sistema educativo italiano, con novità che riguardano docenti, studenti e l’organizzazione didattica.
Contratto scuola: aumenti e arretrati per il personale
Il rinnovo del contratto collettivo nazionale per il personale scolastico 2022-2024 è in fase avanzata. Le simulazioni condotte dai sindacati indicano:
Arretrati medi di circa 1.450 euro lordi per ciascun docente
Un bonus una tantum di 142 euro lordi
Aumenti mensili tra 105 e 177 euro lordi a partire dal 2025
Questi interventi economici mirano a riconoscere il ruolo centrale del personale scolastico e a migliorare le condizioni lavorative nel settore.
Esame di maturità: nuova struttura per valorizzare il merito
La riforma dell’esame di Stato, già approvata alla Camera dei Deputati, introduce:
Due prove scritte: italiano e seconda prova specifica per indirizzo
Colloquio orale basato su quattro materie, scelte a gennaio
Eliminazione del documento del consiglio di classe come guida per l’orale
L’intento è quello di rendere l’esame più rigoroso e aderente alla preparazione effettiva degli studenti, promuovendo responsabilità e impegno.
Decreto Scuola 2025: nuove regole per il reclutamento
Il Decreto Scuola, approvato il 3 giugno, introduce modifiche significative che troveranno attuazione piena nel 2026:
Possibilità di assunzione a tempo indeterminato per i vincitori del concorso PNRR privi di abilitazione
Riforma degli istituti tecnici, con aggiornamento dei percorsi formativi
Revisione dei criteri per l’assegnazione della Carta del docente
Queste misure puntano a stabilizzare il personale e a rendere più efficiente il sistema di reclutamento.
Carta del docente: in attesa di riattivazione
La Carta del docente, che, fra l’altro, prevede un contributo annuo di 500 euro per la formazione degli insegnanti, non è ancora stata riattivata per l’anno scolastico 2025/26. Si attende una comunicazione ufficiale da parte del Ministero dell’Istruzione.
Civicrazia e il futuro della scuola
Civicrazia continuerà a sollecitare l’evoluzione del sistema scolastico, promuovendo il dialogo tra istituzioni, operatori e cittadini. L’obiettivo è contribuire alla costruzione di una scuola più equa, moderna e capace di rispondere alle esigenze della società.
Loredana Amore






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