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LA MACROREGIONE MEDITERRANEA FAVORISCE IL DIALOGO TRA I POPOLI E NUOVE OPPORTUNITÀ PER LO SVILUPPO ECOSOSTENIBILE

TENERE APERTA LA VIA DEL DIALOGO

L’Europa tenga aperta, in modo concreto, la via del dialogo nell’infiammato Medio Oriente: Consiglio e Commissione Ue varino subito la Strategia della Macroregione Mediterranea che, per la sua ‘’natura’’ ispirata ai valori della solidarietà e cooperazione fra i Popoli, è la risposta più completa alle guerre e lacerazioni ed è un’ancora di stabilità e di pace.

La Macroregione Mediterranea è, infatti, essa stessa Istituzione e “Società civile” perché fondata su una visione “botton-up” che permette ai territori di interagire direttamente e governare positivamente tematiche comuni.

E’ il Soggetto unitario che consente di condividere le esperienze, rende possibile il confronto di idee per trovare assieme risposte comuni ai problemi pregnanti con cui la Macroregione Mediterranea deve confrontarsi.

In questo modo si dà vita ad un’eredità mediterranea comune che si confronta con la modernità, per incoraggiare i valori che costituiscono il riferimento e la risposta alle legittime aspirazioni dei Popoli del Mediterraneo.

 

GLI AIUTI AI POPOLI

Continuare a dare aiuti ai Popoli, nell’ambito di un rapporto di cooperazione, è certamente un segnale che va nella direzione giusta di non chiudere i canali umanitari, nel rigoroso impegno contro il terrorismo.

Il popolo di Israele e il popolo di Palestina, nella Macroregione mediterranea, entrambi condividono i suoi valori e principi statutari di solidarietà, cooperazione, partecipazione.

 

APPROVARE SUBITO LA STRATEGIA DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA

Rendere operativi i Pilastri della Macroregione Mediterranea, significa, dunque, creare nuove opportunità e condizioni favorevoli per praticare il dialogo tra istituzioni sopranazionali rappresentative, ad un livello di maggiore prossimità con i popoli, per la soluzione delle controversie e dei conflitti con positive ricadute sulla stabilità, la pace e un equilibrato e sostenibile sviluppo economico nell’area del Mediterraneo.

Domenico Campana

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