IL TERZO SETTORE ORA NEL CUORE DEL PARLAMENTO. FARE PRESTO
Le Macroregioni sono divenute parte integrante nel quadro della politica di coesione dell’Unione Europea. La Macroregione Mediterranea (EUSMED) è la quinta istituita dal Trattato di Lisbona con lo scopo di promuovere la coesione e la cooperazione nei territori che condividono sfide e caratteristiche comuni. La fase di varo della Macroregione Mediterranea, conclusasi nel 2018, è stata seguita da una seconda fase che ha portato al completamento degli Obiettivi Pilota e degli Obiettivi Avanzati, alla conclusione della consultazione sulla Strategia e i quattro Pilastri, alla costruzione dell’Incaricogramma e alla definizione di Programmi, Procedure, Percorsi e Processi.
Il primo luglio 2025 la Macroregione Mediterranea entra ufficialmente in azione anche sul territorio italiano.
L’ECONOMIA SOCIALE DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA
Nel Terzo Pilastro della Macroregione Mediterranea sussiste il quinto obiettivo, a tutela dei Diritti Umani, che interviene sullo sviluppo del Terzo Settore.
Per sanare le disuguaglianze sociali, intervenendo a favore di una società più equa e sostenibile, l’Istituzione europea agisce per incentivare politiche economiche espansive volte a favorire la crescita di attività sociali e di natura artistica e culturale.
L’INTERVENTO EUROPEO A SOSTEGNO DELLE ECONOMIE REALI ITALIANE
La Macroregione Mediterranea sta proficuamente agendo per lo sviluppo sostenibile, per un rinascimento culturale e sociale dei territori e per il rilancio del Terzo Settore.
Su tali temi, il 27 maggio 2025, in Italia è stata presentata al Parlamento italiano una petizione in cui viene richiesta l’approvazione di misure di snellimento delle procedure burocratiche, il ripristino del superbonus 110% per scopi pubblici e sociali, l’istituzione di un fondo a favore degli enti locali finanziato con sconti fiscali e finalizzato a sostenere le attività del Terzo Settore e a sanarne gli eventuali debiti.
La richiesta di disposizioni urgenti a sostegno del Terzo Settore è stata annunciata alla Camera dei Deputati in data 12 giugno e al Senato della Repubblica in data 24 giugno.
La XII Commissione Affari Sociali della Camera e la X Commissione Affari Sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato sono invitate a rispondere con prontezza e tempestività per raggiungere l’obiettivo di rilanciare concretamente il Terzo Settore.
L’approvazione delle disposizioni è oramai una delle priorità del Parlamento italiano, in quanto gli ideali di giustizia sociale, di solidarietà, di tutela del bene comune e della dignità e libertà delle persone sono la bussola che, per tutti, guida la Costituzione della Repubblica italiana e i Pilastri della Macroregione Mediterranea.
Shirin Chehayed
Seguici in X con link a @CivicraziaItaly
0 commenti