DANNI ALLA SALUTE UMANA DA NANO-MICRO-PLASTICHE
Fino a qualche anno fa si pensava che il problema plastiche fosse solo di tipo ambientale. Numerose evidenze scientifiche consentono di affermare che la contaminazione da micro e nanoplastiche rappresenti un’emergenza anche per la salute dell’uomo.
Microplastiche sono presenti nell’aria, nell’acqua che beviamo, in moltissimi alimenti e in tutte le bevande.
Ma il loro impatto sulla salute umana non è ancora pienamente compreso.
PROGETTO LANCET COUNTDOWN ON HEALTH AND PLASTICS: MONITORARE GLI EFFETTI DELLE PLASTICHE SUL CORPO UMANO
È stato lanciato un progetto internazionale per monitorare gli effetti della plastica sulla salute coordinato da Boston College, Università di Heidelberg, Centre Scientifique de Monaco. Il primo rapporto è previsto per la metà del 2026.
L’obiettivo dello studio è anche quello di creare indicatori globali per valutare l’impatto sanitario delle plastiche. Gli autori del lavoro evidenziano i molteplici problemi relativi alla plastica, a partire dalla mancanza di trasparenza riguardo alle sostanze chimiche presenti in essa, ai volumi di produzione, agli usi e alla tossicità nota o potenziale,
RIPERCUSSIONI SUI VARI ORGANI E APPARATI
La plastica causa malattie ed è responsabile di perdite economiche annue legate alla salute pari a 1,5 trilioni di dollari, ovvero oltre mille miliardi di euro.
Un altro studio recentissimo di Fabiano N, Luu B, Puder D.Human microplastic removal: what does the evidence tell us? pubblicato il 4 marzo, sottolinea come nei tessuti cerebrali siano state riscontrate quantità di micro-nano-plastiche da 7 a 30 volte superiori rispetto ad altri organi come il fegato o i reni per cui bisogna avere un atteggiamento cautelativo nei confronti dell’utilizzo e della gestione successiva.
Provocherebbero stress ossidativo, infiammazione, alterazioni immunitarie, metaboliche, alterazione della proliferazione cellulare con ripercussioni soprattutto su vari organi e apparati come quello riproduttivo, endocrino, respiratorio, cardiovascolare, nervoso, ecc.
CAMPAGNA #PLASTIC FREE DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE
Il Ministero dell’Ambiente ha lanciato la campagna #PlasticFree per contrastare l’inquinamento da plastica e microplastiche.
Gli obiettivi della campagna #PlasticFree sono:
Ridurre la plastica monouso: Vietata la vendita di bastoncini per le orecchie in plastica dal 2019 e di cosmetici contenenti microplastiche dal 2020.
Sensibilizzare cittadini e istituzioni: Il Ministero invita tutte le amministrazioni pubbliche a diventare plastic free, dando l’esempio.
Educare e informare: Materiali informativi, eventi e iniziative per promuovere comportamenti sostenibili.
Pulizia dei fondali marini: Campagne di raccolta dei rifiuti plastici nei mari e lungo le coste.
Collaborazione con l’UE: L’Italia aderisce alla strategia europea per la plastica, che punta a rendere riciclabili tutti gli imballaggi entro il 2030.
PROGETTO MARTINA FRANCA
Con il progetto “Martina Plastic Free”, l’amministrazione comunale di Martina Franca ha avviato una serie di iniziative per ridurre l’uso della plastica monouso e sensibilizzare cittadini e imprese sui rischi legati alle microplastiche. Dal 2019, con la Deliberazione di Giunta n. 262, il Comune ha introdotto misure per limitare gli imballaggi in plastica nelle attività commerciali, promuovere materiali biodegradabili, educare la popolazione sui danni ambientali e sanitari delle microplastiche.
Annunziata Patrizia Difonte Medico
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